mercoledì 30/11/2022 • 15:28
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale 29 novembre 2022 contenente termini e modalità per le domande di accesso al bonus chef, da presentare sul sito dello stesso dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 alle ore 15:00 del 3 aprile 2023.
redazione Memento
Per beneficiare del credito d'imposta per cuochi professionisti (c.d. bonus chef) di cui all'art. 1 c. 117 L. 178/2020, occorre: 1) essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato; 2) essere alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista svolta presso le medesime predette strutture, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021, e più precisamente: essere stati alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, oppure essere stati titolari di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022; 3) essere nel pieno godimento dei diritti civili. Il credito di imposta in oggetto è a pari al 40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. L'agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può, comunque, eccedere l'importo di 6.000 euro. Sono ammissibili all'agevolazione le spese relative a: l'acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari; l'acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione; la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale. Relativamente all'acquisto di macchinari di classe energetica elevata, il decreto direttoriale 29 novembre 2022 individua le classi energetiche ammissibili. Ai fini dell'ammissibilità del credito, le spese devono essere pagate attraverso conti correnti intestati al soggetto beneficiario e con modalità che consentono la piena tracciabilità del pagamento e l'immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura o ricevuta. Non sono ammissibili all'agevolazione le spese relative a imposte e tasse, invece, l'imposta sul valore aggiunto è ammissibile solo se rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile. Infine, per poter fruire del credito d'imposta in oggetto, gli interessati devono presentare domanda, tramite procedura informatica accessibile al link che sarà reso disponibile sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 alle ore 15:00 del 3 aprile 2023. Fonte: DD 29 novembre 2022
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