martedì 29/11/2022 • 15:05
In tema di presentazione dell’autodichiarazione degli aiuti di Stato Covid-19, l’Agenzia delle Entrate pubblica sul proprio sito una nuova FAQ relativamente alle modalità con cui è possibile operare lo scomputo da aiuti successivi.
redazione Memento
Il 29 novembre 2022 l'Agenzia delle Entrate aggiorna le FAQ finalizzate a chiarire le domande più frequenti formulate da operatori economici e associazioni sulle modalità di compilazione dell'autodichiarazione per gli aiuti di Stato Covid-19 da presentare entro il 30 novembre 2022. Nel dettaglio, con la nuova FAQ sulle modalità con cui è possibile operare lo scomputo da aiuti successivi, l'Agenzia delle Entrate precisa che in caso di mancata restituzione volontaria dell'aiuto di Stato, il corrispondente importo è sottratto dagli aiuti successivamente ricevuti dalla medesima impresa. A tale ammontare dovranno essere sommati gli interessi di recupero maturati sino alla data di messa a disposizione del nuovo aiuto. In assenza di nuovi aiuti a favore dell'impresa, o nel caso in cui l'ammontare del nuovo aiuto non sia sufficiente a garantire il completo recupero, l'importo da recuperare dovrà essere effettivamente riversato (art. 4 c. 3 DM 11 dicembre 2021). In considerazione di tali previsioni, dunque, gli splafonamenti dovranno essere sottratti degli aiuti di Stato successivamente ricevuti dalla medesima impresa. Ai fini della restituzione degli splafonamenti, in alternativa al pagamento tramite modello F24, è possibile scomputare gli importi eccedenti i massimali utilizzando le istanze per il riconoscimento dei seguenti contributi/crediti di imposta: bonus tessile; bonus investimenti nel Mezzogiorno, ZES e Sisma (modello CIM); CFP wedding, intrattenimento, horeca; CFP servizi di ristorazione collettiva; CFP discoteche e sale da ballo; bonus locazioni imprese turistiche; bonus per l'IMU in favore del comparto del turismo; bonus per le imprese agricole e agroalimentari. Ai fini dello scomputo, oltre alle suddette istanze, è possibile utilizzare alcuni crediti d'imposta da quadro RU elencati nella “Tabella codici aiuti di Stato” presente in calce alle istruzioni dei modelli REDDITI 2022, riducendo l'importo residuo da riportare nella successiva dichiarazione dei redditi. Trattasi, in particolare dei crediti individuati dai seguenti codici aiuto nella predetta Tabella codici aiuti di Stato: 54, 55, 56, 58, 61, 69 e 71.
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