X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Manovra 2023
Altro

martedì 29/11/2022 • 06:00

Lavoro Sostegno alle imprese

Le assunzioni agevolate nel ddl Legge di bilancio

Tra le diverse misure previste nel DDL di Bilancio 2023 si riscontra la volontà di promuovere l’assunzione dei percettori di reddito di cittadinanza, nonché la proroga delle disposizioni previste per incentivare l’imprenditoria in agricoltura e le assunzioni di donne e giovani.

di Simone Cagliano - Consulente del Lavoro

+ -
  • Tempo di lettura 6 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 in cui la maggior parte delle risorse sono state destinate ad interventi a sostegno di famiglie e imprese per contrastare il caro energia e l'aumento dell'inflazione. Tra le altre misure degne di nota sono le misure per le assunzioni.

Assunzione dei beneficiari del reddito di cittadinanza

All'interno del DDL di Bilancio 2023 è stato previsto che al fine di promuovere  l‘inserimento stabile nel mercato del lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza di cui agli artt. da 1 a 13 DL n. 4/2019, convertito, con modificazioni, dalla L. n. n. 26/2019,  ai datori di lavoro privati che, a decorrere  dal  1°  gennaio  2023 al 31 dicembre 2023, assumono lavoratori con  contratto  di  lavoro  subordinato  a  tempo indeterminato  è  riconosciuto,  per  un  periodo  massimo  di 12 mesi, l'esonero  dal  versamento  del  100 % dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori  di  lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti  all'Istituto  nazionale per l'assicurazione contro  gli  infortuni  sul  lavoro  (INAIL)  nel limite  massimo  di  importo  pari  a  6.000  euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. L'esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico.

Si precisa, altresì, che tale tipologia di incentivo è riconosciuto anche per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

In proposito, si evidenzia che l'esonero in argomento è alternativo all'esonero di cui all'art. 8 DL n. 4/2019, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 26/2019 ai sensi del quale al datore di lavoro privato che assuma a tempo indeterminato, pieno o parziale, o determinato, o anche mediante contratto di apprendistato, i soggetti beneficiari di Rdc, - anche attraverso l'attività svolta da un soggetto accreditato di cui all'art. 12 DL n. 150/2015 - è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite dell'importo mensile del Rdc percepito dal lavoratore all'atto dell'assunzione, per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario stesso e, comunque, per un importo non superiore a 780 euro mensili e per un periodo non inferiore a 5 mensilità. Da ultimo, è bene precisare che l'efficacia delle disposizioni previste nel DDL di Bilancio 2023 è condizionata, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, all'autorizzazione della Commissione europea.

Occupazione giovanile stabile

Il DDL di Bilancio 2023 prevede che, al fine di promuovere l'occupazione giovanile stabile, le disposizioni di cui al comma 10, dell'art. 1, della L. n. 178/2020 si estendono alle nuove assunzioni a tempo indeterminato e alle trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Tale disposizione, prevede, dunque, la proroga dell'esonero previsto per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato con riferimento ai lavoratori – ferma restando l'esclusione di specifici soggetti previsti dalla norma - che alla data della prima assunzione incentivata non abbiano compiuto il 36° anno di età.

L'esonero contributivo, che è riconosciuto nella misura del 100%, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, è condizionato, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, all'autorizzazione della Commissione europea.

Assunzioni di lavoratrici

Viene altresì previsto che al fine di promuovere l'assunzione femminile, le disposizioni di cui al comma 16, art. 1, L. n. 178/2020 si estendono alle nuove assunzioni di donne lavoratrici effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Giova ricordare, in proposito, che l'esonero contributivo è riconosciuto nella misura del 100% nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

Anche in questo caso si precisa che l'efficacia delle disposizioni è condizionata, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, all'autorizzazione della Commissione europea.

Imprenditoria in agricoltura

Il DDL di Bilancio 2023 prevede che all'art. 1, co. 503, della L. n. 160/2019, le parole: «e il 31 dicembre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «e il 31 dicembre 2023».

In buona sostanza, è previsto che al fine di promuovere l'imprenditoria in agricoltura, ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali di cui all'art. 1 D.Lgs. n. 9972004, con età inferiore a quarant'anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate entro il 31 dicembre 2023, è riconosciuto per un periodo massimo di ventiquattro mesi, l'esonero dal versamento del 100% dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. Tale esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. Tali disposizioni si applicano nei limiti previsti dai regolamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativi all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis».

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”