venerdì 25/11/2022 • 11:52
Con il provvedimento n. 433608 del 24 novembre 2022, l'AE ha definito le misure per l'emissione e la ricezione delle fatture elettroniche relative a cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tramite sistema di interscambio e quelle per l'invio telematico dei dati delle operazioni transfrontaliere.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 433608 del 24 novembre 2022, ha definito le regole tecniche per l'emissione e la ricezione delle fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, utilizzando il sistema di interscambio, nonché per la trasmissione telematica dei dati delle operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi transfrontaliere. Con questo provvedimento, sono superate le indicazioni sulla fatturazione elettronica fornite con il precedente Provv. AE 30 aprile 2018 n. 89757, per recepire le disposizioni relative all'utilizzo dei file delle fatture elettroniche (di cui all'art. 14 DL 124/2019) e le previsioni contenute nel parere del 22 dicembre 2021 n. 454 del Garante per la protezione dei dati personali relativamente agli aspetti critici della memorizzazione integrale delle fatture elettroniche. Attività istruttoria Tra le regole del provvedimento, è stabilito che l'Agenzia delle entrate memorizza e utilizza con la Guardia di finanza i file XML per le sole attività istruttorie puntuali. I file delle fatture e delle note di variazione riferiti solo ai periodi di attività istruttoria, previa richiesta della documentazione, sono, infatti, consultabili e acquisibili. Essi sono, inoltre, acquisibili in caso di indagini penali o su richiesta dell'autorità giudiziaria. Restano invariate le disposizioni sulle sanzioni in caso di rifiuto del soggetto sottoposto al controllo di esibire i documenti richiesti. Banca dati Per l'attività di analisi del rischio, di promozione della compliance e dei controlli, relativamente alle fatture elettroniche tra operatori economici, l'AE memorizza nella banca dati fattura integrati anche il metodo di pagamento e la descrizione dell'operazione (ossia natura, quantità e qualità dei beni ceduti e dei servizi prestati), con esclusione delle fatture emesse nei confronti dei consumatori finali e di quelle relative al settore legale. In questi ultimi casi, in considerazione della delicatezza dei dati, le fatture vengono memorizzate in modalità cifrata. Fonte: Provv. AE 24 novembre 2022 n. 433608
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