I soggetti passivi IVA devono inviare all'Agenzia delle Entrate una comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche (c.d. LIPE) trimestrali IVA effettuate (art. 21 bis DL 78/2010 conv. in L. 122/2010). Per il terzo trimestre 2022, la scadenza per l'invio è il 30 novembre.
Il modello “Comunicazione liquidazioni periodiche IVA” deve essere presentato esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati, anche in caso di liquidazione con eccedenza a credito. Tale modello si compone di:
- frontespizio (con i dati generali del contribuente, la firma e l'impegno alla trasmissione telematica);
- modulo, composto dal quadro VP (con i dati relativi alla liquidazione periodica dell'imposta).
I dati contenuti nel modello, una volta acquisiti, sono resi disponibili al contribuente nel proprio cassetto fiscale e nella sezione Consultazione dell'area autenticata dell'interfaccia web Fatture e corrispettivi nel sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
Per ciascuna liquidazione periodica va compilato un distinto modulo della comunicazione. Quindi, i contribuenti che effettuano:
- liquidazioni periodiche mensili: compilano un modulo per ciascun mese del trimestre;
- liquidazioni periodiche trimestrali: compilano un unico modulo per il trimestre;
- sia liquidazioni mensili sia trimestrali (in caso di contabilità separate): compilano un modulo per ciascun mese e un modulo per il trimestre.
È possibile inviare una nuova comunicazione o rettificare quella incompleta o errata entro il termine di presentazione della relativa dichiarazione annuale. In mancanza, è possibile compilare il quadro VH della dichiarazione annuale, senza inviare la comunicazione. Se l'errore emerge dopo aver già presentato la dichiarazione annuale, occorre presentarne una integrativa.
Si ricorda che sono esonerati dall'invio i soggetti non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale IVA o all'effettuazione delle liquidazioni periodiche. Inoltre, se nel periodo di riferimento non ci sono né operazioni attive né passive, la comunicazione non va inviata, a meno che non occorra riportare un credito proveniente dal trimestre precedente. Invece, i soggetti con più attività IVA che determinano l'imposta in modo separato presentano una sola comunicazione per ciascun periodo.