martedì 22/11/2022 • 11:27
L’omessa comunicazione preventiva all’ENEA entro un termine specifico costituisce causa ostativa alla concessione delle agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 21 novembre 2022 n. 34151.
redazione Memento
Ascolta la news 5:03
La norma relativa alle agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica si pone un obiettivo di controllo sulla effettiva spettanza delle stesse agevolazioni (art. 14 DL 63/2013 e art. 1 c. 344-347 L. 296/2006). Difatti, ha lo scopo di impedire eventuali frodi e attribuire all'organo deputato allo svolgimento di tali controlli un termine congruo per l'adempimento di tale funzione, diretta a verificare se effettivamente i lavori, in quanto atti a salvaguardare l'ambiente risparmiando energia o producendola in maniera pulita risultino meritevoli di vantaggi fiscali, astrattamente in deroga al principio di capacità contributiva e potenzialmente in contrasto con il principio di equilibrio tra le entrate e le spese del bilancio dello Stato, ma conformi al principio in base al quale occorre trattare in maniera adeguatamente diseguale situazioni diseguali, ove la diseguaglianza sta nel riconoscimento, da parte dell'ENEA, della particolare meritevolezza dei lavori.
La norma costituisce dunque un ragionevole bilanciamento tra la libertà di iniziativa economica privata, la tutela dell'ambiente e la tutela delle entrate fiscali dello Stato.
Nel caso di specie, il contribuente provvedeva, installando dei pannelli solari, a compiere dei lavori di riqualificazione energetica oggetto di agevolazioni fiscali (di cui all’art. 1 c. 344 e s. L. 296/2006), comunicando però in ritardo all'ENEA la prescritta documentazione; l'ufficio riteneva la non detraibilità delle spese in virtù di tale ritardo.
La CTP respingeva il ricorso del contribuente ma la CTR ne accoglieva l'appello affermando che l'invio della comunicazione all'ENEA non ha natura di controllo ma ha natura meramente ricognitiva e nulla è previsto circa il fatto che l'omessa o tardiva comunicazione produca la decadenza dall'agevolazione fiscale, la quale trova la sua ragion d'essere nell'effettività del costo sostenuto.
Avverso la suddetta sentenza proponeva ricorso l'Agenzia delle Entrate affidato ad un motivo di impugnazione mentre il contribuente non si costituiva.
Con l’ordinanza del 21 novembre 2022 n. 34151, la Corte di Cassazione precisa che la sentenza impugnata non ha considerato che, trattandosi di una agevolazione fiscale e trattandosi di un onere posto in capo al contribuente perché questo possa ottenere un vantaggio fiscale, l'assolvimento di detto onere costituisce adempimento inderogabile per ottenere l'agevolazione stessa in ragione del doveroso onere del contribuente di osservare una diligenza media, adeguata al compimento della richiesta in questione. Mentre il riconoscimento dell'agevolazione oltre i confini tracciati dalle norme costituirebbe una illegittima deroga ai principi di certezza giuridica e di capacità contributiva in quanto le norme che prevedono agevolazioni fiscali sono di stretta interpretazione.
Tale interpretazione è tanto più necessitata quanto più si rifletta in ordine all'importanza che la certificazione energetica riveste:
Pertanto, la Cassazione accoglie il ricorso dell'Agenzia delle Entrate.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Ti potrebbe interessare anche
E' operativo il sito di ENEA per l’invio delle schede descrittive relative agli interventi di efficienza energetica, con data di fine lavori a partire dall'1 gennaio 2023, che ..
La normativa sulla tregua fiscale contempla la possibilità di regolarizzazione delle violazioni formali. Secondo il Fisco, tuttavia, non rientra in tale ambito la man..
Con l'emendamento inserito nel Decreto Semplificazioni, gli intermediari finanziari possono cedere i bonus edilizi ai propri correntisti titolari di partita IVA s..
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto un’agevolazione per l’IVA pagata sull’acquisto di immobili abitativi. Un simile beneficio era già stato concesso dalla Legge 208/20..
In arrivo nuove misure di sostegno a famiglie ed imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, in virtù del decreto-legge approvato ieri che introduce, inoltre, d..
Le detrazioni a seguito di interventi edilizi devono essere esposte nei modelli delle dichiarazioni dei redditi. Dunque, le agevolazioni connesse al recupero del patrimonio edi..
L'Agenzia dell'Entrate con la Circolare n. 28/E si è soffermata su tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico. In particolare, il Fisco ha enucleato una gu..
Quali sono le scadenze delle agevolazioni fiscali relative a superbonus, sismabonus, bonus facciate e agli altri bonus edilizi? Un calendario aggiornato ri..
Entro il 31 dicembre 2022 è possibile fruire della detrazione del 60% per gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli ..
L’Agenzia dell’Entrate con la Circolare n. 28/E del 25 luglio 2022, tra i vari aspetti tecnici, individua i documenti utili per poter accedere alle agevolazioni fiscali dei bonus v..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.