lunedì 21/11/2022 • 06:00
Entro il 30 novembre 2022 i lavoratori fragili possono richiedere l'indennità prevista dalla Legge di Bilancio 2022. Il legislatore ha previsto per questi soggetti, in presenza di specifici requisiti, il riconoscimento di un'indennità una tantumin misura pari a 1.000 euro per l'anno 2022.
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Per i lavoratori cosiddetti “fragili” è stato previsto, in presenza di specifici requisiti, il riconoscimento di un'indennità una tantum in misura pari a 1.000 euro per l'anno 2022.
Tale indennità non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR, e non è riconosciuto per essa accredito di contribuzione figurativa, per espressa previsione normativa.
Chi può richiedere l'indennità?
La Legge 234/2021 ha previsto che i lavoratori dipendenti del settore privato - aventi diritto all'assicurazione economica di malattia presso l'INPS, che siano stati destinatari durante l'anno 2021 del trattamento di cui all'art. 26, c. 2, DL 18/2020, conv. in legge 27/2020, laddove la prestazione lavorativa non sia stata resa in modalità agile e qualora abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia – sono destinatari di un'indennità una tantum, pari a 1.000 euro, per l'anno 2022.
Si tratta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, degli operai del settore industria, degli operai e impiegati del settore terziario e servizi nonché dei lavoratori dell'agricoltura, dello spettacolo e dei marittimi. Così come ribadito dall'INPS, nella circolare n. 96 del 5 agosto 2022, il trattamento economico del bonus ai lavoratori fragili non è, invece, riconosciuto ai collaboratori familiari (colf e badanti), agli impiegati dell'industria, ai quadri (industria e artigianato), ai dirigenti, ai portieri, ai lavoratori autonomi e ai lavoratori iscritti alla Gestione separata (art. 2, c. 26, L. 335/95).
Quali sono i requisiti da possedere?
L'INPS, con la circolare n. 96/2022, ha ribadito che il richiedente deve possedere tutti i seguenti requisiti:
Si rammenta, infine, che in sede di presentazione della domanda, il lavoratore è tenuto a dichiarare quanto sopra con autocertificazione ai sensi degli articoli 48,73 e 76 del DPR 445/2000.
Come presentare la domanda?
Premesso che l'indennità può essere corrisposta una sola volta a ciascun soggetto avente diritto, anche nell'ipotesi in cui sussistano i requisiti per differenti categorie di rapporti di lavoro, la presentazione della domanda va effettuata on-line attraverso il servizio dedicato accedendo al portale web dell'INPS.
Le credenziali di accesso ai servizi dell'Istituto sono attualmente le seguenti:
In alternativa al portale web, l'indennità può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato oppure per il tramite dei servizi offerti dagli Istituti di patronato. Sul tema, si ricorda che, con il messaggio n. 3106 del 8 agosto 2022, l'INPS ha precisato che all'interno del servizio per la presentazione della domanda, sono disponibili le seguenti funzionalità:
Inoltre, per l'inserimento della domanda, il richiedente dovrà fornire le informazioni contenute nelle seguenti sezioni:
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