X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

sabato 19/11/2022 • 06:00

Finanziamenti Beni e servizi

Ripartite risorse del Fondo per l'aggregazione degli acquisti di beni e servizi

Il decreto 11 ottobre 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, ha stabilito, per l'anno 2022, i requisiti di accesso e le modalità di ripartizione delle risorse del “Fondo per l'aggregazione degli acquisti di beni e di servizi”, istituito nello stato di previsione dello stesso Ministero.

di Pietro Mosella - Giornalista pubblicista

+ -
  • Tempo di lettura 1 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto 11 ottobre 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF), recante i criteri di ripartizione delle risorse, per l'anno 2022, del Fondo per l'aggregazione degli acquisti di beni e servizi, istituito nello stato di previsione dello stesso MEF dall'art. 9, c. 9, del DL 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla L. 89/2014.

Nello specifico, il suddetto decreto, stabilisce, per l'anno 2022, i requisiti d'accesso e le modalità di ripartizione delle risorse del sopra citato Fondo. Le risorse di quest'ultimo, infatti, sono destinate a finanziare le attività svolte dai soggetti aggregatori, nei limiti e nel rispetto della normativa vigente. Gli organi deputati alla vigilanza ed al controllo sul soggetto aggregatore, secondo quanto stabilito dalle disposizioni ad esso applicabili, verificano il corretto utilizzo delle predette risorse.

Soggetti aggregatori

Per completezza e per una maggiore comprensione delle disposizioni contenute nel decreto del MEF in commento, è opportuno ricordare che, l'art. 9, c. 1, del DL 66/2014, nell'ambito dell'Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, operante presso l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ha istituito l'elenco dei soggetti aggregatori, di cui fanno parte Consip S.p.A. ed una centrale di committenza per ciascuna regione, qualora costituita.

Successivamente, con delibera ANAC n. 643 del 22 settembre 2021, è stato aggiornato l'elenco degli stessi: sono stati accreditati 32 soggetti (tra cui Consip), 19 centrali di committenza regionali, 2 Province Autonome, 8 Città metropolitane e 2 Province.

Requisiti di accesso al Fondo per il 2022

Secondo quanto stabilito dall'art. 2 del decreto del MEF in esame, avranno accesso al Fondo, nell'anno 2022, i soggetti aggregatori iscritti nell'elenco che svolgono attività di centralizzazione della domanda ed aggregazione degli acquisti di beni e servizi (soggetti aggregatori) che:

-abbiano fornito un contributo operativo nelle attività propedeutiche a garantire la realizzazione degli interventi di razionalizzazione della spesa, con particolare riferimento all'analisi della spesa oggetto dei programmi di razionalizzazione, alla trasmissione e tempestivo aggiornamento, mediante l'alimentazione della sezione dedicata ai soggetti  aggregatori del portale www.acquistinretepa.it della pianificazione delle iniziative relative alle categorie merceologiche individuate con il DPCM 11 luglio 2018, alla partecipazione ai tavoli istituzionali, ai gruppi di  lavoro ed ai sottogruppi operativi istituiti  dal Comitato  guida, nonché alle attività del Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori;

-abbiano rispettato le indicazioni del Comitato guida, fornite attraverso apposite linee guida, ovvero abbiano trasmesso allo stesso una preventiva comunicazione per motivare specificatamente il mancato rispetto delle predette linee guida, sulla quale il Comitato medesimo può esprimere proprie osservazioni;

-soddisfino uno o più dei requisiti di seguito indicati:

  • copertura delle categorie merceologiche;
  • valore delle iniziative;
  • realizzazione delle iniziative;
  • supporto ad altri soggetti aggregatori;
  • richiesta di supporto ad altri soggetti aggregatori;
  • ricorso a strumenti di negoziazione di altri soggetti aggregatori;
  • portale dei soggetti aggregatori ed interoperabilità delle banche dati.

Metodi di assegnazione delle risorse e modalità di accesso al Fondo

Le risorse del Fondo sono ripartite per ciascuno dei requisiti elencati nel precedente paragrafo al punto iii), in “Quote requisito”, secondo le percentuali di cui alla Tabella 1 dell'allegato A al decreto. Nell'ambito di detta “Quota requisito”, il singolo soggetto aggregatore potrà accedere ad una quota   massima detta “Quota di riferimento”.

L'importo effettivamente assegnato al soggetto aggregatore (Quota assegnata), è calcolato sulla base della “Quota di riferimento” e del risultato della prestazione.

A tal proposito, l'art. 3 del decreto, indica in maniera analitica le modalità di calcolo della Quota assegnata per i requisiti elencati in precedenza, di cui all'art.  2, c. 1, punto iii).

Nel conteggio delle iniziative utili ai fini della ripartizione del Fondo per l'anno di riferimento sono, invece, escluse:

  1. le iniziative già computate a qualsiasi titolo per ciascun soggetto aggregatore, ai fini dell'assegnazione del Fondo per gli anni precedenti;
  2. le iniziative con importo unitario a base d'asta inferiore alla soglia di cui all'art. 35, c. 1, lett. c), D. Lgs. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni;
  3. le procedure di cui all'art.  63, c. 2, lett. a), del D. Lgs. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni;
  4. le gare effettuate su delega di enti terzi ai soggetti aggregatori.

Per quanto concerne, invece, le modalità per accedere al Fondo in questione, il soggetto aggregatore dovrà inviare, entro il 31 gennaio 2023, all'indirizzo PEC soggettiaggregatori@pec.mef.gov.it, un'istanza firmata digitalmente, conforme ai modelli che saranno pubblicati all'interno dell'apposita sezione «soggetti aggregatori» del portale www.acquistinretepa.it.

Modalità di trasferimento degli importi del Fondo

A fronte dell'istanza summenzionata, il Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, provvederà alla verifica dei requisiti e dei dati descritti in precedenza.

Al termine della predetta istruttoria, il suddetto Dipartimento adotterà la determinazione finale di ripartizione del Fondo, indicando i soggetti aggregatori che vi hanno accesso e la relativa “Quota assegnata”. Lo stesso procederà, quindi, al trasferimento dell'importo dovuto al soggetto aggregatore richiedente.

Sempre il Dipartimento, infine, provvederà alla pubblicazione, all'interno dell'apposita sezione “soggetti aggregatori” del portale  www.acquistinretepa.it, dell'esito della verifica dei requisiti, nonché degli importi del Fondo trasferiti ai singoli soggetti aggregatori richiedenti.

Fonte: DM MEF 11 ottobre 2022 (GU 17 novembre 2022 n. 269)

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”