sabato 12/11/2022 • 03:00
Le Amministrazioni, a partire dal 1° gennaio 2023, dovranno utilizzare i soli strumenti digitali per l’invio all’INPS delle informazioni utili alla liquidazione di Tfr e Tfs.
redazione Memento
Nell'ambito del processo di digitalizzazione dei servizi e delle procedure amministrative, a partire dal 1° gennaio 2023 tutte le Amministrazioni utilizzeranno esclusivamente gli strumenti digitali per l’invio all’INPS delle informazioni utili alla liquidazione del Trattamento di fine servizio (Tfs) e del Trattamento di fine rapporto (Tfr) dei dipendenti pubblici. Recentemente, l’INPS (Circ. INPS 4 novembre 2022 n. 125) ha fornito le istruzioni per l’utilizzo del canale telematico di comunicazione dei dati giuridici ed economici necessari alla liquidazione dei trattamenti di fine servizio, nonché precisazioni sull’avvio in modalità esclusiva di tale canale per la trasmissione dei dati da parte delle Amministrazioni iscritte. Spiega l’INPS che questa nuova modalità consentirà di ridurre i tempi di definizione della procedura di liquidazione del TFS-TFR, superando così le criticità legate alla trasmissione da parte delle Amministrazioni della documentazione cartacea utilizzata finora a tale scopo. Le Amministrazioni saranno abilitate ad accedere attraverso il sito istituzionale dell’INPS, oltre che alla procedura Nuova Passweb, anche alla “Comunicazione di Cessazione TFS”, con la quale le Amministrazioni comunicano all’INPS i dati necessari alla liquidazione del TFS. Secondo Vincenzo Caridi, direttore generale dell’INPS, “con il canale telematico esclusivo l’Istituto migliora e rende più tempestiva tutta l’attività propedeutica alla liquidazione del TFR e del TFS per i lavoratori appartenenti alla gestione pubblica, in linea con l’obiettivo di coinvolgere nella coproduzione di valore all’utenza le amministrazioni che hanno il compito di garantire la completezza e la correttezza della Posizione Assicurativa dei loro dipendenti”. FONTE: Comunicato stampa INPS 11 novembre 2022.
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Francesco Geria
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