giovedì 03/11/2022 • 06:00
Dal prossimo 10 novembre potranno essere presentate le istanze per accedere ai contributi a fondo perduto a favore delle imprese danneggiate economicamente dalla guerra in Ucraina. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la disciplina che attua gli aiuti.
redazione Memento
Ai nastri di partenza i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Aiuti per le imprese danneggiate economicamente dalla guerra in Ucraina a causa dei mancati ricavi dovuti alla contrazione della domanda, all'interruzione di contratti e progetti già in essere ma anche agli effetti che la crisi ha avuto sulle catene di approvvigionamento in termini di aumento dei costi delle materie prime. La disciplina attuativa della misura agevolativa, contenuta nel DM MISE 9 settembre 2022, è approdata in Gazzetta Ufficiale fissando in tal modo il dies a quo per la presentazione delle istanze: dal prossimo 10 novembre potranno essere richiesti i contributi. Beneficiari Potranno ricevere fino a 400 mila euro di contributi a fondo perduto le piccole e medie imprese, diverse da quelle agricole, con sede legale o operativa in Italia, che presentano, congiuntamente, i seguenti requisiti: hanno realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, ivi compreso l'approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l'Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale; hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell'ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del DL Aiuti), incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell'anno 2019 ovvero, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell'anno 2021; hanno subìto nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022, un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all'analogo periodo del 2019. Agevolazione L'agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fono perduto. Ai beneficiari spetterà un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l'ammontare medio dei ricavi relativi all'ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 e l'ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019, come segue: 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d'imposta 2019 non superiori a euro 5.000.000,00; 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d'imposta 2019 superiori a euro 5.000.000,00 e fino a euro 50.000.000,00. Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento è quello relativo all'anno 2021. Domande Le istanze di accesso devono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 10 novembre 2022 e sino alle 12:00 del 30 novembre 2022, esclusivamente tramite la piattaforma online di Invitalia, il cui link sarà comunicato in prossimità dell'apertura dello sportello. Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE). L'ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell'iter di trattamento delle stesse. Fonte: DM MISE 9 settembre 2022; GU 31 ottobre 2022 n. 255
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.