mercoledì 02/11/2022 • 16:35
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 537 del 31 ottobre 2022, ha chiarito che, in tema di credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi il costo dell'investimento si considera sostenuto già al momento di conclusione del test di funzionamento (c.d. Preliminary Acceptance Test o PAT).
redazione Memento
Con la risposta n. 537 del 31 ottobre 2022, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in tema di credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (di cui agli art. 1 c. 184-197 L. 160/2019 e 1 c. 1051-1063 L. 178/2020) il costo dell'investimento si considera sostenuto già al momento di conclusione del test di funzionamento (c.d. Preliminary Acceptance Test o PAT), contestualmente al quale viene sottoscritto il certificato di accettazione preliminare (c.d. Preliminary Acceptance Certificate o PAC). L'effettuazione di un successivo test di perfezionamento per l'ottenimento del c.d. Final Acceptance Certificate o FAC fornisce garanzie relativamente ad anomalie non individuate nella fase di test precedente, ma non rileva ai fini della certezza del sostenimento del costo e del momento di effettuazione dell'investimento. Nel caso di specie, in base ai documenti allegati all'istanza, il test di funzionamento viene effettuato dopo la consegna del bene allo scopo di verificare la rispondenza del macchinario ai requisiti tecnici concordati con il cliente e il buon esito del funzionamento; con la sottoscrizione del PAC, che dà avvio al periodo di garanzia del bene, la società certifica l'adeguato rispetto di tutti i principali obiettivi di accettazione della fornitura. Il test di perfezionamento avviene, invece, dopo l'avvio del macchinario; in caso di sussistenza di malfunzionamenti e di questioni aperte, si richiede al fornitore la verifica e la risoluzione dei problemi entro la sottoscrizione del FAC. Sulla base dei dati contenuti nell'istanza, per gli investimenti in questione, la formalizzazione dell'impegno contrattuale e il pagamento dell'acconto minimo del 20% (c.d. prenotazione dell'investimento) sono avvenuti nel 2020 e l'accettazione del bene attraverso la sottoscrizione del PAC è avvenuta entro il primo semestre del 2021, pertanto risulta applicabile, al ricorrere di tutti i requisiti previsti dalla legge, la disciplina del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui all'art. 1 c. 184-197 L. 160/2019. Fonte: Risp. AE 31 ottobre 2022 n. 537
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