sabato 29/10/2022 • 06:00
A l via gli incentivi pe i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano. Dal 17 novembre 2022 l'invio della domanda o per chi gioca d'anticipo già dal 4 novembre è aperta la procedura di precompilazione delle domande.
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Il Green New Deal italiano è ai nastri di partenza. Dal prossimo 17 novembre le imprese potranno presentare, singolarmente o in forma congiunta, i loro progetti nell'ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano e accedere agli incentivi (finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto) a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS), disciplinato dal decreto 1° dicembre 2021 (GURI n. 26 del 1° febbraio 2022).
L'agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato, correlato a uno specifico finanziamento bancario. L'accesso agli incentivi è riservato alle imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all'industria e centri di ricerca, le quali avranno anche una finestra temporale “anticipata” per avviare la precompilazione delle domande già dal 4 novembre 2022 direttamente dal sito del soggetto gestore.
Per l'attuazione della misura sono state complessivamente rese disponibili le seguenti risorse finanziarie:
Agevolazione e accesso al Green New Deal
Grazie ai progetti nell'ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano si può accedere alle agevolazioni riconosciute in forma di contributo a supporto della realizzazione di programmi e iniziative ammessi ai finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI
Più precisamente, le imprese potranno accedere:
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO |
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DURATA |
minimo di 4 anni e massimo di 15 anni |
Rimborso |
Secondo piani di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno. Gli interessi di preammortamento sono corrisposti alle medesime scadenze |
GARANZIE |
Il finanziamento agevolato può essere assistito da idonee garanzie |
L'accesso all'agevolazione Green New Deal è disposto dal decreto direttoriale 23 agosto 2022 che ha ,inoltre, definito le ulteriori condizioni di finanziamento e procedure attuative per la prima applicazione della misura in esame. Sono previste per accedere alle agevolazioni due distinte procedure valutative:
Beneficiari degli incentivi per il Green New Deal
Sono ammesse all'agevolazione per i programmi ammissibili le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all'industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
Nel caso di presentazione di programmi congiunti occorre indicare il soggetto capofila e l'importo progettuale a carico di ciascuna impresa partecipante deve essere di valore non inferiore a 3 milioni di euro. Possono partecipare ai programmi proposti congiuntamente da più soggetti un numero massimo di imprese beneficiarie, comprendenti il capofila ed i co-proponenti:
INCENTIVI GREEN NEW DEAL |
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BENEFICIARI |
a) le imprese che esercitano le attività di cui all'articolo 2195 C.C. numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla L. 443/1985; b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell'articolo 2195 C.C., in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b); d) i Centri di ricerca. |
I soggetti beneficiari alla data di presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti:
Programmi ammissibili per il Green New deal
Sono ammissibili i programmi di innovazione sostenibile che prevedano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle PMI, l'industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, che siano coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal con particolare riguardo agli obiettivi:
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Gli investimenti per l'industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell'ambito di un programma integrato presentato per l'ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.
Ai fini dell'ammissibilità alle agevolazioni, i programmi devono:
Presentazione della domanda Green New Deal
La corsa dei beneficiari è ai nastri di partenza, visto che le domande accedono alla fase istruttoria sulla base dell'ordine cronologico di presentazione nel limite delle risorse disponibili.
Dal prossimo 17 novembre in 2022 in via esclusivamente telematica si potrà redigere e presentare la domanda e la relativa documentazione per richiedere le agevolazioni a valere sull'intervento “D.M. 1° dicembre 2021 – Green New Deal/22”. Tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 le imprese interessate potranno presentare l'istanza utilizzando la procedura informatica indicata nel sito internet del Soggetto gestore.
Per chi gioca d'anticipo, a partire dalle ore 10.00 del 4 novembre 2022 è possibile anche predisporre la domanda e allegare la documentazione con una procedura di compilazione guidata disponibile nel predetto sito.
Il soggetto che presenta domanda assolve l'obbligo relativo all'imposta di bollo provvedendo ad annullare una marca da bollo di importo pari a 16,00 euro, riportando il numero identificativo della marca da bollo nell'apposita sezione del modulo di domanda.
Ai fini dell'accesso alle agevolazioni occorre presentare anche la seguente documentazione, nel caso in cui il progetto sia proposto da un'unica impresa:
Il decreto del 23 agosto dispone all'articolo 3 comma 1 lettera b) qual è la specifica documentazione da presentare nel caso di progetti proposti da più imprese.
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