X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Blockchain
  • Intelligenza artificiale
  • PMI
Altro

venerdì 21/10/2022 • 06:00

Finanziamenti Innovazione e trasferimento tecnologico

Al via il nuovo bando per le Case delle tecnologie emergenti

C’è tempo fino al 18 novembre 2022 per presentare progetti di nuove Case delle tecnologie emergenti. Il MISE ha infatti stanziato 80 milioni di euro destinati ai comuni coperti dalla rete banda ultralarga che, insieme alle imprese, sviluppano programmi di ricerca e trasferimento tecnologico verso startup e PMI.

di Maurizio Maraglino Misciagna - Dottore commercialista e revisore legale

+ -
  • Tempo di lettura 1 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto i termini per la presentazione dei progetti per le nuove Case delle tecnologie emergenti da realizzare sul territorio nazionale, dopo quelle già avviate nelle città di Torino, Roma, Bari, Prato e L’Aquila. La dead line è fissata per il 18 novembre ed il plafond disponibile è pari a 80 milioni di euro da destinare ai comuni coperti dalla rete banda ultralarga che, insieme a Università, Centri di ricerca e imprese, puntano a sviluppare programmi di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico a supporto di startup e PMI innovative, basati sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, internet of things, crypto asset, il 6G, la blockchain e le tecnologie quantistiche.

Gli obiettivi delle Case delle tecnologie

Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G è stato approvato dal MISE con DM 26 marzo 2019, in attuazione della delibera del CIPE n. 61/2018 e finanziato da risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Le Case delle tecnologie hanno in particolare come obiettivo:

  • supportare progetti di ricerca e sperimentazione;
  • sostenere la creazione di startup;
  • favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.

Le aree di interesse identificate sono Blockchain e Crypto Asset; Internet of Things (IoT); Intelligenza Artificiale; 6G e tecnologie quantistiche.

I beneficiari

Beneficiari della misura sono i comuni, cui è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da università e/o centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o startup costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.

Il bando prevede che il partenariato ha l’obbligo di sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’università e dei centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori. I comuni già vincitori dei precedenti bandi di cui al Decreto 26 marzo 2019 non potranno partecipare alla selezione.

I progetti finanziabili

I progetti selezionati ed approvati sulla base della graduatoria finale ed ammessi a finanziamento da parte del MISE, saranno finanziabili sulla base delle risorse disponibili previa sottoscrizione, da parte del comune, di un’apposita convenzione come disposto all’Allegato 3 denominato “Schema di Convenzione”.

Le proposte progettuali dovranno avere un importo minimo pari a 8 milioni di euro e un massimo pari a 15 milioni di euro.

Nel caso di progetti di Casa delle tecnologie emergenti che prevedano un contributo a carico del beneficiario e dei suoi partner è fatto obbligo al comune partecipante di garantire la copertura e di dare completa attuazione all’intero progetto per il 100% del relativo importo.

Le proposte progettuali dovranno contenere:

  • l’indicazione dell’università e/o del centro di ricerca (pubblico o privato), Imprese con i quali il comune, in qualità di capofila, collabora alla realizzazione del progetto;
  • la descrizione dettagliata delle modalità con cui si coniugheranno le competenze scientifiche e tecnologiche con i soggetti facenti parte del partenariato con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori;
  • l’individuazione del luogo fisico, messo a disposizione dal comune a titolo gratuito ed adibito in via esclusiva, o comunque prevalente, all’attività prevista dal progetto approvato dove sarà ubicata la “Casa delle Tecnologie Emergenti” che dovrà essere disponibile alla data di avvio del progetto;
  • la descrizione delle eventuali dotazioni necessarie a rendere operativa la “Casa delle Tecnologie Emergenti”;
  • la descrizione dettagliata delle linee di intervento di ricerca e sviluppo basate sull’utilizzo delle tecnologie emergenti e le modalità di realizzazione degli interventi;
  • l’indicazione delle figure professionali attivate dal capofila e dai partner impegnate nella realizzazione delle linee di intervento;
  • l’indicazione, per linea di intervento, della dotazione finanziaria necessaria alla realizzazione della proposta progettuale; 
  • l’indicazione della durata della proposta progettuale, il relativo cronoprogramma nel rispetto dei termini di 2 anni dalla stipula della convezione. 

La presentazione delle domande

La domanda di partecipazione dovrà essere redatta secondo le modalità previse nell’Avviso pubblico, utilizzando il format “Domanda di partecipazione”.

La domanda, corredata di tutti gli allegati, dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: dgscerp.div1@pec.mise.gov.it.

Qualora la Domanda dovesse risultare di peso considerevole da non permettere l’invio tramite PEC, potrà essere inviata, in formato cartaceo oppure su supporto digitale, tramite posta o corriere. In alternativa, il plico potrà essere consegnato a mano presso il Ministero, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusioni e Postali, Viale America 201 - Roma, Divisione I, quinto piano, stanza A537.

La documentazione deve pervenire entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 18 novembre 2022.

Le richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate esclusivamente in forma scritta, a mezzo PEC ed i chiarimenti e le interpretazioni forniti dal MISE entro la data del 7 novembre 2022 saranno pubblicati sul sito internet del Ministero.

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”