martedì 18/10/2022 • 14:56
Con la risoluzione del 18 ottobre 2022 n. 61/E, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo 7503 e 7504 per il recupero dei crediti indebitamente utilizzati in compensazione dai sostituti d’imposta (art. 1 DL 66/2014 e art. 1 c. 12 e s. L. 190/2014).
redazione Memento
Per i lavoratori dipendenti e assimilati è previsto un credito riconosciuto in via automatica dai sostituti d'imposta mediante attribuzione sugli emolumenti corrisposti in ciascun periodo di paga (art. 1 DL 66/2014 e art. 1 c. 12 e s. L. 190/2014). I sostituti d'imposta recuperano le somme erogate come credito da utilizzare in compensazione col modello F24 con i codici tributo 1655 e 165E. Al riguardo, per la riscossione dei crediti indebitamente utilizzati in tutto o in parte, anche in compensazione tramite modello F24, nonché per il recupero delle relative sanzioni e interessi l'Agenzia delle entrate può emanare apposito atto di recupero motivato (art. 1 c. 421 L. 311/2004). Al fine di consentire il versamento, tramite i modelli F24 e F24 Enti pubblici (F24EP), delle somme dovute in esito ai suddetti atti di recupero, l'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione del 18 ottobre 2022 n. 61/E, ha istituito i seguenti codici tributo: 7503 “Recupero credito indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d'imposta e relativi interessi - Controllo sostanziale”; 7504 “Recupero credito indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d'imposta - Sanzione - Controllo sostanziale”. In sede di compilazione del modello di pagamento F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione Erario, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna importi a debito versati, indicando obbligatoriamente il codice ufficio e il codice atto riportati nel provvedimento notificato. Il campo anno di riferimento è valorizzato con l'anno in cui è stata effettuata l'indebita compensazione, nel formato AAAA. In caso di utilizzo del modello F24 EP, il campo sezione è valorizzato con Erario (valore F), e gli stessi codici tributo sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna importi a debito versati, indicando obbligatoriamente il codice ufficio e il codice atto riportati nel provvedimento notificato. Il campo riferimento B è valorizzato con l'anno in cui è stata effettuata l'indebita compensazione, nel formato AAAA. Fonte: Ris. AE 18 ottobre 2022 n. 61/E
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.