giovedì 13/10/2022 • 12:15
Pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate le versioni aggiornate dei software di compilazione per l’invio delle comunicazioni relative alla cessione delle detrazioni sui bonus edilizi. Pubblicate anche tre FAQ sulla compilazione della comunicazione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
redazione Memento
Il 12 ottobre 2022, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito le versioni aggiornate dei software di compilazione e di controllo e delle specifiche tecniche per l'invio telematico delle comunicazioni relative alle opzioni per la cessione delle detrazioni relative al Superbonus e agli altri bonus edilizi, per consentire ai contribuenti ritardatari di avvalersi della remissione in bonis. Inoltre, nella sezione dell'area tematica dedicata al Superbonus, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato tre nuove FAQ che chiariscono alcuni aspetti tecnici sulla compilazione della comunicazione per l'esercizio dell'opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Quanto alla prima FAQ, in tema di modalità di compilazione della comunicazione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, in caso di interventi eseguiti sulle parti comuni di un edificio composto da più unità immobiliari possedute da un unico proprietario, l'Agenzia delle Entrate precisa che, per ciascuna tipologia di intervento, la comunicazione deve essere compilata con le stesse modalità previste per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali. In particolare, nel frontespizio devono essere indicati: nel campo Condominio Minimo, il valore 2 (condominio minimo senza amministratore di condominio); nel campo Codice fiscale dell'amministratore di condominio o del condomino incaricato, il codice fiscale del proprietario. Invece, nel quadro: A, nel campo N. unità presenti nel condominio, deve essere riportato il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio; B, vanno indicati i dati catastali di tutte le unità immobiliari che compongono l'edificio; C, deve essere compilata la Sezione II – Soggetti beneficiari, ripetendo nelle varie righe il codice fiscale del proprietario per ciascuna delle unità immobiliari indicate nel quadro B. Quanto alla seconda FAQ, in tema di modalità di compilazione della comunicazione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, in caso di interventi eseguiti su varie unità immobiliari distintamente accatastate, possedute da un unico proprietario, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che devono essere compilate e inviate, per ogni intervento e per ciascuna unità immobiliare, altrettante distinte comunicazioni. In alternativa, se la tipologia di intervento e i relativi limiti di spesa risultano compatibili con il caso di specie, è possibile compilare e inviare una sola comunicazione, del tipo previsto per il condominio minimo senza amministratore, indicando nel frontespizio il codice fiscale del proprietario come condomino incaricato della trasmissione. Inoltre, occorre compilare i quadri A, B, C (sezione II) e D della comunicazione, indicando il codice fiscale del proprietario come beneficiario della detrazione ceduta, le varie unità immobiliari e i relativi dati catastali. Quanto alla terza FAQ, in tema di modalità di compilazione della comunicazione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, in caso di applicazione dell'art. 119 c. 10-bis DL 34/2020, che prevede per il Superbonus un limite di spesa maggiorato per gli interventi realizzati da taluni enti (ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale), l'Agenzia delle Entrate precisa che tale limite, stabilito per le singole unità immobiliari, debba essere moltiplicato per il rapporto tra la superficie complessiva dell'immobile oggetto degli interventi e la superficie media di una unità abitativa immobiliare. La comunicazione dell'opzione potrà essere effettuata, per ciascuna unità immobiliare distintamente accatastata, compilando e inviando una serie di comunicazioni del tipo previsto per gli interventi sulle singole unità immobiliari, in base al numero di unità abitative virtuali necessario per l'applicazione del limite di spesa maggiorato. Occorre, inoltre, distribuire tra le varie comunicazioni la spesa complessivamente sostenuta, la relativa detrazione e il credito trasferito ai vari cessionari/fornitori, indicando in ciascuna di esse gli stessi dati catastali. In alternativa, se la tipologia di intervento e i relativi limiti di spesa risultano compatibili con il caso di specie, è possibile compilare e inviare una sola comunicazione, del tipo previsto per il condominio minimo senza amministratore, indicando nel frontespizio il codice fiscale dell'ente come condomino incaricato della trasmissione. Nel quadro A, occorre indicare un numero di unità immobiliari virtuali tale da ottenere un limite di spesa compatibile con la spesa complessivamente sostenuta e nei quadri B, C (sezione II) e D, vanno ripetuti gli stessi dati catastali e il codice fiscale dell'ente come beneficiario. Fonte: FAQ AE 12 ottobre 2022
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