mercoledì 12/10/2022 • 17:15
Le prestazioni di servizi di pulizia e di sanificazione effettuate da una società presso gli Hub vaccinali sono riconducibili nell'ambito delle prestazioni di servizi "strettamente connesse" ai vaccini e, come tali, possono beneficiare del regime di esenzione IVA. Questo il principale chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 502/2022.
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Platea (allargata) dei soggetti interessati all'esenzione Le prestazioni di servizi di pulizia e di sanificazione effettuate da una società presso gli Hub vaccinali in quanto “strettamente connesse" ai vaccini, possono fruire del regime temporaneo di esenzione IVA, valido fino al 31 dicembre 2022, previsto dall'art. 1 c. 453 L. 178/2020. In particolare, secondo la disposizione citata, in deroga al numero 114) della tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, le cessioni di vaccini contro il COVID-19, autorizzati dalla Commissione europea o dagli Stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse a tali vaccini sono esenti dall'IVA, con diritto alla detrazione dell'imposta ai sensi dell'art. 19 c. 1 DPR 633/72, dal 20 dicembre 2020 al 31 dicembre 2022. Nella fattispecie in controversia, la protagonista è una società di pulizia a cui la Asl h...
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