sabato 08/10/2022 • 06:00
La decisione di messa in liquidazione e cancellazione del soggetto passivo dal registro fa sorgere l'obbligo di rettificare la detrazione dell'IVA assolta e relativa all'acquisto di beni o servizi destinati alla produzione di beni d'investimento.
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Nella vicenda Vittamed technologijos (C-293/21, sentenza del 6 ottobre 2022) la Corte di Giustizia ha ritenuto che gli artt. da 184 a 187 Dir. IVA 2006/112/CE debbano interpretarsi nel senso che un soggetto passivo sia obbligato a rettificare le detrazioni dell'IVA assolta a monte e relative all'acquisto di beni o servizi destinati a produrre beni d'investimento se, in seguito alla decisione (del proprietario o dell'azionista unico) di mettere in liquidazione la società, con conseguente ottenimento di cancellazione dal registro dei soggetti passivi, i beni d'investimento creati non siano stati utilizzati e né lo saranno mai nell'ambito delle attività economiche soggette ad imposta. Inoltre, i motivi che consentono di giustificare la decisione di messa in liquidazione del soggetto passivo (quali le perdite in costante aumento, l'assenza di attività economica prevista ed i dubbi dell'azionista circa la redditività societaria), con consegue...
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