giovedì 29/09/2022 • 16:54
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 28 settembre 2022 tra i punti all'ordine del giorno ha approvato lo schema di decreto legislativo relativo alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’unione mediante il diritto penale e la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) 2022, che definisce gli obiettivi programmatici di finanza pubblica per il triennio 2023-2025.
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Nel corso della riunione del Consiglio dei ministri del 28 settembre è stata approvata la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) 2022 e, in via definitiva o preliminare, una serie di decreti legislativi in materia di lotta contro le frodi nell'Unione europea, di riforma della giustizia, di enti sportivi professionistici e di istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
NADEF 2022
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) 2022, che delinea lo scenario a legislazione vigente senza definire gli obiettivi programmatici di finanza pubblica per il triennio 2023-2025: dopo sei trimestri di crescita superiore alle aspettative, l'aumento dei prezzi dell'energia, l'inflazione e la situazione geopolitica hanno determinato un forte rallentamento dell'economia globale e di quella europea.
Il prodotto interno lordo (PIL) del 2022 aumenta del 3,3%, rispetto al 3,1% mentre l'indebitamento netto (deficit) tendenziale scende dal 7,2% del 2021 al 5,1% del 2022, un livello inferiore all'obiettivo programmatico definito nel DEF, pari al 5,6%. Anche il rapporto debito/PIL è previsto in netto calo quest'anno, al 145,4% dal 150,3% del 2021, con un ulteriore sentiero di discesa negli anni a seguire fino ad arrivare al 139,3% nel 2025.
La crescita tendenziale prevista per il 2023 scende allo 0,6% rispetto al 2,4% programmatico del DEF di aprile; l'indebitamento netto tendenziale a legislazione vigente viene previsto al 3,4%, inferiore all'obiettivo programmatico del 3,9% del DEF.
Lotta contro le frodi nell'Unione europea
Nella stessa seduta il CdM ha approvato un decreto legislativo che introduce disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 75/2020, di attuazione della Dir. 2017/1371/UE, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale. In particolare, vengono apportate alcune modifiche:
In riferimento all'IVA, nell'art. 6 D.Lgs. 74/2000 sono apportate le seguenti modificazioni:
“1. I delitti previsti dagli articoli 2, 3 e 4 non sono [comunque] punibili a titolo di tentativo, salvo quanto previsto al comma 1-bis.
1-bis. Quando la condotta è posta in essere al fine di evadere l'imposta sul valore aggiunto nell'ambito di sistemi fraudolenti transfrontalieri, connessi al territorio di almeno un altro Stato membro dell'Unione europea, dai quali consegua o possa conseguire un danno complessivo pari o superiore a euro 10.000.000, il delitto previsto dall'articolo 4 è punibile a titolo di tentativo. Fuori dei casi di concorso nel delitto di cui all'articolo 8, i delitti previsti dagli articoli 2 e 3 sono punibili a titolo di tentativo, quando ricorrono le medesime condizioni di cui al primo periodo.”.
In altri termini, nelle frodi unionali, la dichiarazione infedele per un “danno complessivo” pari o superiore a € 10.000 configura un delitto punibile a titolo di tentativo: analogamente e a parità di danno, i delitti di dichiarazioni fraudolente di cui agli artt. 2 e 3 (al di fuori dei casi di concorso nel delitto di cui all'art. 8) sono punibili a titolo di tentativo.
Analogo intervento è stato fatto nel tessuto normativo del D.Lgs. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica) nella parte dedicata a reati tributari. In particolare, la modifica interviene nel comma 1-bis dell'art. 25- quinquiesdecies che viene così modificato:
1-bis. In relazione alla commissione dei delitti previsti dal decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74 quando sono commessi al fine di evadere l'imposta sul valore aggiunto nell'ambito di sistemi fraudolenti transfrontalieri connessi al territorio di almeno un altro Stato membro dell'Unione europea, da cui consegua o possa conseguire un danno complessivo pari o superiore a dieci milioni di euro, si applicano all'ente le seguenti sanzioni pecuniarie:
Riforma della giustizia
Il Consiglio dei Ministri ha approvato tre decreti legislativi di attuazione della riforma della giustizia civile e penale e dell'ufficio per il processo dopo i pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari e, per il processo penale, il parere espresso della Conferenza unificata e sentito il Garante per la protezione dei dati personali:
Enti sportivi professionistici
È stato ulteriormente approvato definitivamente un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 36/2021, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici nonché di lavoro sportivo: si tratta, in sintesi, di modifiche volte a definire un quadro normativo chiaro e univoco, in grado di contemperare le esigenze di tutela del lavoro e della salute dei lavoratori dello sport con la stabilità e la sostenibilità del sistema sportivo dilettantistico, riducendo il rischio del contenzioso, alla luce del principio di specificità sancito dall'ordinamento dell'Unione Europea, riconoscendo in modo puntuale le previste agevolazioni e facendo emergere fenomeni di elusione fiscale e previdenziale.
Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
In via preliminare, è stato approvato un decreto legislativo di attuazione della delega relativa al riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), di cui al D.Lgs. 288/2003 che introduce criteri e standard internazionali per il riconoscimento e la conferma del carattere scientifico di IRCCS, con la valutazione dell'impact factor, della complessità assistenziale e l'indice di citazione, per garantire la presenza di sole strutture di eccellenza e definisce le modalità di individuazione del bacino minimo di riferimento atte a rendere la valutazione per l'attribuzione della qualifica IRCCS più coerente con le necessità dei diversi territori.
Deliberazioni di protezione civile
Viene deliberato:
Golden power
Il Consiglio dei Ministri, infine, ha deliberato:
Fonte: Nota DEF 2022
Schema D.Lgs. sulla lotta alla frode che lede gli interessi finanziari dell’UE
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