venerdì 23/09/2022 • 11:42
L'Agenzia delle Dogane, con il comunicato del 22 settembre 2022, ha fornito chiarimenti sulle istanze presentate sulla piattaforma credito autotrasportatori, in particolare sulla presenza di errori nei file trasmessi e sul controllo sul file targhe e sul file fatture.
redazione Memento
A seguito dell’incontro del 21 settembre 2022 tra l’Agenzia delle Dogane e le Associazioni di settore, con il comunicato AD del 22 settembre 2022, sono stati affrontati alcuni aspetti legati alle istanze presentate dagli autotrasportatori per ottenere il credito per mitigare gli effetti del caro carburante. In particolare, è stato deciso di: - mantenere la possibilità di ripresentare l’istanza con presenza di errori nei file trasmessi, fino alla data di chiusura del portale; - mantenere non bloccante il controllo sul file targhe. Le istanze che presentano errori soltanto in questo file saranno inviate dopo 5 giorni dall’esito al MIMS (Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) per il prosieguo dell’iter. Si invitano in ogni caso gli operatori, tenuto conto delle due assunzioni di responsabilità sottoscritte all’atto del caricamento dell’istanza sulla piattaforma, a verificare che il file targhe contenga esclusivamente veicoli ammessi al beneficio. Rimangono, invece, controlli bloccanti sul file fatture, laddove dovessero esserci errori di compilazione e/o di conversione del file nel formato .csv (ad esempio la presenza di più di due cifre decimali, il punto come separatore di migliaia, più di un “;” come separatore di campo, la presenza di un separatore di campo diverso dal “;”). Restano fermi i controlli di merito sul contenuto dei dati dichiarati nell’istanza. Si ricorda che la piattaforma credito autotrasportatori è attiva dal 12 settembre al 19 ottobre 2022. La piattaforma è stata predisposta dall’Agenzia delle Dogane per consentire agli autotrasportatori di presentare richiesta per usufruire del credito di imposta previsto dal governo per mitigare gli effetti economici dell’aumento del prezzo del gasolio a causa della guerra in Ucraina. Il credito d’imposta, utilizzabile solo in compensazione tramite mod. F24 presentato in via telematica, è pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022, al netto dell’IVA, per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore. Lo stanziamento per il 2022 è pari a € 497 milioni (art. 3 DL 50/2022). Fonte: Comunicato AD 22 settembre 2022
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.