
martedì 27/09/2022 • 06:00
Ritorsivo il licenziamento del lavoratore che abbia preteso l'assolvimento degli obblighi informativi previsti dal Decreto Trasparenza, se il datore di lavoro non dimostra la liceità dei motivi posti alla base del provvedimento espulsivo.
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Il Decreto Trasparenza (D.Lgs. 104/2022) ha accresciuto gli obblighi informativi del datore di lavoro (inteso anche come committente), il quale attualmente si trova costretto a fornire al lavoratore un'analitica descrizione delle condizioni che regolano il rapporto di lavoro.
In particolare, il Decreto Trasparenza ha modificato e integrato il D.Lgs. 152/97 (che disciplina gli obblighi informativi nei rapporti di lavoro) e ha stabilito che:
Nell'ipotesi di una nuova assunzione, qualora il datore di lavoro ometta di fornire alcune informazioni obbligatorie in fase di avvio del rapporto di lavoro, potrà provvedervi:
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