mercoledì 21/09/2022 • 11:48
Per gli interventi di ristrutturazione, ampliamento e sostituzione delle porte con le caratteristiche tecniche di cui al DM 236/89 è possibile fruire della detrazione per l'eliminazione delle barriere architettoniche anche per le spese relative a opere di completamento dei predetti interventi.
redazione Memento
Con la risposta del 21 settembre 2022 n. 461, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in tema di agevolazioni per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche effettuati su due unità immobiliari site nel medesimo condominio ed in comproprietà tra coniugi. Nel caso di specie, l'istante, proprietaria unitamente con il coniuge di due appartamenti adiacenti posti al secondo piano di un condominio composto da più di otto unità immobiliari, per consentire alla figlia disabile di accedere ai locali autonomamente con una carrozzina elettrica ha avviato interventi finalizzati al collegamento delle due unità immobiliari di proprietà e all'eliminazione delle barriere architettoniche al loro interno, ampliando la porta del bagno e della camera da letto, ristrutturando un bagno e sostituendo i sanitari con altri idonei. A tal proposito, l'istante chiede all'Agenzia delle Entrate se per le spese: relative alle opere di ampliamento e sostituzione delle porte, con conseguente sistemazione della pavimentazione e modifica delle prese con adeguamento dell'impianto elettrico, nonché per le spese relative alla ristrutturazione completa del bagno e alla parziale sistemazione dell'intonaco, possa fruire dell'agevolazione per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (di cui all'art. 119-ter DL 34/2020, c.d. decreto Rilancio). di ristrutturazione per il collegamento tra i due appartamenti, comprensive dell'eventuale sostituzione di una delle porte di ingresso esterno con serramenti, possa fruire della detrazione del 50% spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (di cui all'art. 16-bis DPR 917/86). L'Agenzia delle Entrate, con la risposta in commento, precisa che qualora i prospettati interventi di ristrutturazione del bagno e di ampliamento e sostituzione delle porte rispettino le caratteristiche tecniche (di cui al DM 236/89) e, dunque, possano essere qualificate come interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, l'istante potrà fruire della detrazione in questione in relazione alle relative spese sostenute nel periodo d'imposta 2022. La medesima detrazione spetta, inoltre, anche per le spese sostenute per le opere di completamento dei predetti interventi, quali quelle di sistemazione della pavimentazione e di adeguamento dell'impianto elettrico nonché di sostituzione dei sanitari. Con riferimento, invece, alle altre spese sostenute per gli interventi per il collegamento dei due appartamenti, comprensive dell'eventuale sostituzione di una delle porte di ingresso esterno con serramenti, l'istante potrà fruire della detrazione del 50% delle spese sostenute spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, nel rispetto di tutte le condizioni e degli adempimenti previsti dalla normativa. Fonte: Risp. AE 21 settembre 2022 n. 461
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