mercoledì 14/09/2022 • 05:00
L'ok del Senato “sblocca” il decreto Aiuti-bis (DL 115/2022) con alcune modifiche, tra cui quelle per la cessione dei crediti in tema di responsabilità circoscritta “a dolo o colpa grave”. L'Assemblea ha approvato anche la relazione sull'aggiornamento degli obiettivi di finanza pubblica, per finanziare con 13 milioni il nuovo decreto Aiuti.
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Il decreto Aiuti bis ha ottenuto l'ok da parte di palazzo Madama. Con 182 voti favorevoli, nessun voto contrario e 21 astensioni, il Senato ha approvato con modifiche il ddl n. 2685 , di conversione del DL 115/2022, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali. Il testo passa ora all'esame della Camera.
Il sì della maggioranza arriva dopo il via libera degli scorsi giorni da parte delle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato che aveva approvato già alcuni dei principali emendamenti modificativi del DDL. Inoltre, come si legge dal comunicato di seduta n.464, martedì 13 settembre l'Assemblea, a maggioranza assoluta, ha approvato la risoluzione che autorizza il Governo agli interventi di cui alla Relazione al Parlamento, predisposta ai sensi dell'articolo 6 della L. 243/2012, (doc. LVII-bis, n. 6). Il relatore, sen. Pesco (M5S), ha ricordato che “l'intervento è necessario per finanziare un nuovo decreto aiuti di 13 miliardi: il Governo impiegherà il maggior gettito fiscale senza modificare il livello di indebitamento”.
Ecco le principali novità del decreto Aiuti bis approvato al Senato.
Le novità del decreto Aiuti bis per il Superbonus
Il decreto Aiuti bis approvato dal Senato contiene l'emendamento che definisce il perimetro della responsabilità “in solido” in materia di cessione dei crediti del settore edile e del Superbonus, al fine di sbloccare il bailamme creatosi per le imprese del comparto. In particolare, la novità prevede che all'articolo 121, comma 6, del DL 34/2020, dopo le parole «in presenza di concorso nella violazione» siano aggiunte le seguenti: «con dolo o colpa grave». Le disposizioni si applicano esclusivamente ai crediti per i quali sono stati acquisiti i visti di conformità, le asseverazioni e le attestazioni di cui all'articolo 119 e di cui all'articolo 121, comma 1-ter. Per i crediti sorti prima degli obblighi di acquisizione dei visti di conformità, delle asseverazioni e attestazioni, sui soggetti diversi da banche, intermediari finanziari e assicurazioni – vale a dire gli obblighi introdotti col decreto novembre 2021 - la responsabilità in solido è limitata ai casi di dolo e colpa grave, ma, in ogni caso, sarà necessario acquisire "ora per allora" la documentazione di asseverazione di cui al citato comma 1-ter.
Sul tema arriva il plauso del Consiglio nazionale dei commercialisti che esprime soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento “sblocca cantieri”: “Ora il quadro normativo fornisce garanzie contro gli abusi, grazie anche all'attività di certificazione svolta dai Commercialisti”.
Le novità del decreto Aiuti bis per la PA:
-Scuola: il docente perde la qualifica di “esperto”, ma rimane confermato nel testo approvato l'incentivo; il nuovo testo prevede che i docenti dovranno "essere stabilmente incentivati, nell'ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva”.
- COPASIR : passa l'emendamento che inaugura il “Comitato provvisorio”. Ad inizio legislatura e fino alla fino alla nomina dei nuovi componenti del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, le relative funzioni sono esercitate dai membri del Copasir della precedente legislatura che risultano rieletti in una delle Camere. Qualora il loro numero sia inferiore a sei, i presidenti di Camera e Senato procedono all'integrazione della composizione, "fino a un massimo di otto". Il Comitato provvisorio cessa in ogni caso di esercitare le proprie funzioni decorsi venti giorni dalla votazione della fiducia al Governo.
- ASSUNZIONI nella PA per il PNRR: le amministrazioni assegnatarie potranno procedere, con decorrenza non antecedente al 1° gennaio 2027, alla stabilizzazione del personale assunto con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato (art.7 c.1 DL 80/2021, con modificazioni L.113/2021). Le assunzioni saranno fatte:
- nei limiti dei posti disponibili della vigente dotazione organica;
- nella qualifica ricoperta alla scadenza del contratto a termine;
- previo colloquio e all'esito della valutazione positiva dell'attività lavorativa svolta.
Le assunzioni di personale di cui al presente articolo sono effettuate a valere sulle facoltà assunzionali di ciascuna amministrazione disponibili a legislazione vigente.
- Forze Armate e Polizia : arriva una deroga ai limiti retributivi previsti per la P.A. (fissati a 240mila euro); l'emendamento 41.0.1 approvato interviene sul trattamento economico delle cariche di vertice delle Forze armate, delle Forze di polizia.
Le novità del decreto Aiuti bis per lavoro e pensioni:
- Pensioni: si dispone la modifiche al limite di impignorabilità delle pensioni , sale così da 750 euro a 1.000 euro il tetto di impignorabilità delle somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza.
- Smart working : Si proroga, nel settore privato, fino al 31 dicembre 2022 il lavoro agile per lavoratori fragili e i genitori di figli minori di 14 anni sempreché in famiglia non vi sia un beneficiario di ammortizzatori sociali o un genitore che “non lavora”. La proroga al 31 dicembre 2022 è frutto della modifica apportata dall'emendamento (23.0.8 - testo 2)approvato che riscrive in parte il DL 24/2022, come conv. nella L. 52/2022; e, precisamente, modificando l'articolo 10, comma 1-ter e il termine previsto dall'articolo 10, comma 2, con riferimento alla disposizione di cui all'allegato B, punto 2.
Le altre misure del decreto Aiuti Bis:
Il decreto Aiuti bis che ha ottenuto il via libero del Senato vede la conferma anche di molte misure adottate per sostenere imprese e famiglie per far fronte al caro bollette.
Il costo delle bollette sarà “ridotto” con le misure di contenimento estese anche al terzo trimestre 2022 e l'azzeramento degli oneri di sistema per il quarto trimestre; grazie al taglio dell'iva sul gas (fissata al 5%); al rafforzamento del bonus sociale (luce e gas) con Isee a 12mila euro; alle nuove tariffe per i clienti "vulnerabili"; al divieto delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura fino alla prossima primavera.
Per le imprese del settore (energia e gas) sono confermati i crediti d'imposta; bonus carburanti per quelle del settore agricoltura, pesca e servizi di trasporto. Ricordiamo che di recente è stato approvato anche il decreto Interministeriale che proroga fino al 17 ottobre 2022 la riduzione di 30 centesimi al litro del prezzo dei carburanti .
Confermato il “taglio” del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti con redditi entro 35 mila euro, la riduzione è stabilita in 1,2 punti. I cedolini interessati sono quelli che vanno dal 1° luglio al 31 dicembre 2022.
Per i dipendenti, inoltre, si conferma per il 2022 a 600 euro la soglia di esenzione dei fringe benefit assegnati. Nella quota “esente” si potranno considerare agevolabili anche le somme erogate o rimborsate dal datore per il pagamento delle utenze.
Il bonus di 200 euro arriverà anche ai lavoratori rimasti esclusi dal primo decreto Aiuti. La nuova platea di beneficiari accoglierà ben 3 milioni di lavoratori autonomi.
Per sostenere il settore sportivo è istituito nello stato di previsione MEF un fondo, con dotazione di 50 milioni di euro per l'anno 2022, per finanziare l'erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi. Una quota delle risorse, fino al 50% della dotazione complessiva del fondo è destinata alle società e associazioni dilettantistiche che gestiscono impianti per l'attività natatoria.
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