martedì 13/09/2022 • 17:06
Il CNDCEC, con il comunicato stampa del 13 settembre 2022, ha espresso soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento che, in materia di circolazione dei crediti derivanti da bonus edilizi, limita la responsabilità dei cessionari ai soli casi di dolo o colpa grave.
redazione Memento
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con il comunicato stampa del 13 settembre 2022, ha espresso la propria soddisfazione per l’approvazione, in sede di conversione del Decreto Aiuti bis, dell’emendamento che, in materia di circolazione dei crediti derivanti da bonus edilizi, limita la responsabilità dei cessionari ai soli casi di dolo o colpa grave. La disposizione si applica solo ai crediti per i quali sono stati acquisiti i visti di conformità, le asseverazioni e le attestazioni previste dalla legge. Dopo vari giorni di trattative è stato trovato in Senato l’accordo; ad annunciarlo sono stati i presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama e relatori del provvedimento, Daniele Pesco (M5s) e Luciano D’Alfonso (Pd). Si tratta di un provvedimento molto atteso e più volte invocato, in particolare dai commercialisti stessi, per sbloccare l’acquisto dei crediti – soprattutto da parte di banche e assicurazioni – che dovrebbe consentire di superare la situazione di impasse che si è venuta a creare e che sta causando enormi problemi di liquidità per imprese e famiglie oltre al blocco di numerosi cantieri. Il Presidente del CNDCEC, Elbano De Nuccio, in particolare ha voluto ringraziare le forze politiche che hanno accolto le istanze della categoria, portate avanti con determinazione, per evitare di trasformare misure introdotte per il rilancio dell’economia e la sostenibilità ambientale in un micidiale boomerang economico e sociale. Infine, secondo il consigliere nazionale con delega alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, il quadro normativo fornisce oggi idonee garanzie volte ad evitare comportamenti di abuso, e ciò grazie anche all’attività di certificazione svolta dai commercialisti che sono chiamati ad apporre il visto di conformità sulle comunicazioni aventi ad oggetto le opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Per tali ragioni l’emendamento approvato era assolutamente necessario ed è, quindi, da accogliere con particolare favore. Fonte: Com. Stampa CNDCEC 13 settembre 2022
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