sabato 10/09/2022 • 06:00
L’ANAC ha avviato un’attività ricognitiva sull’attuazione degli obblighi in materia di anticorruzione e trasparenza da parte degli RPCT. Attraverso la compilazione del questionario, entro il 30 settembre 2022 i responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) dovranno fornire indicazioni sulle difficoltà riscontrate nello svolgimento della propria attività.
Ascolta la news 5:03
L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha pubblicato sul proprio sito un “questionario per la rilevazione delle esperienze”, destinato ai responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), da compilare entro il 30 settembre 2022.
La finalità, espressamente dichiarata dall'Authority, è quella di rafforzare la collaborazione con gli RPCT e accrescere la conoscenza delle maggiori criticità dagli stessi incontrate nello svolgimento della loro attività, al fine di individuare azioni di supporto adeguate al superamento delle stesse.
Non è ben chiaro se l'adempimento in parola sia obbligatorio, in senso opposto sembra deporre la circostanza – espressamente chiarita dall'ANAC – che i dati raccolti attraverso il questionario non verranno utilizzati per attività di vigilanza o sanzionatoria, ma esclusivamente a fini di studio e analisi.
Il questionario, da compilare on line, è suddiviso nelle seguenti sezioni contenenti 53 domande a risposta multipla:
Preliminarmente deve osservarsi che i quesiti formulati ripropongono, almeno in parte, i contenuti della relazione annuale del RPCT che, come noto, è redatta sulla base di uno schema fornito di volta in volta dall'ANAC.
La prima sezione è destinata a raccogliere informazioni sull'ente nel quale il RPCT svolge le proprie funzioni.
Di gran lunga più interessanti appaiono i quesiti contenuti nella seconda sezione, finalizzati a comprendere se nella pianificazione e adozione delle strategie di prevenzione della corruzione il RPCT sia affiancato dalla struttura e, in caso affermativo, quale sia il supporto effettivo e da chi sia fornito. A tal fine alcune risposte generano automaticamente l'apertura di campi aperti in cui è richiesto al RPCT di fornire spiegazioni più dettagliate.
Nella terza sezione viene chiesto al RPCT di relazionare in merito all'attività di analisi del contesto esterno, che costituisce parte integrante del piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPCT). Si tratta di una fase indispensabile del processo di gestione del rischio, attraverso la quale si ottengono le informazioni necessarie a comprendere come il rischio corruttivo possa verificarsi all'interno dell'amministrazione per via delle “specificità dell'ambiente in cui essa opera” in termini di strutture territoriali e di dinamiche sociali, economiche e culturali, o per via delle caratteristiche organizzative interne (ANAC, determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015). Oltre a confermare di aver effettivamente svolto tale attività, nel questionario è richiesto al RPCT di descrivere le eventuali difficoltà riscontrate nel reperimento dei dati all'uopo necessari.
Anche la quarta sezione, relativa alla mappatura dei processi e delle attività, è strettamente collegata ai contenuti del PTPCT, avendo carattere strumentale per l'identificazione, la valutazione e il trattamento dei rischi corruttivi. Il RPCT dovrà confermare di avere effettuato tale attività, individuando altresì le principali funzioni aziendali con cui ha interagito a tal fine.
Nella quinta sezione l'ANAC chiede informazioni in merito alla metodologia di valutazione del rischio adottata dal RPCT, che dovrà specificare se il sistema utilizzato è di tipo quantitativo oppure se è quello qualitativo introdotto con il PNA 2019 (delibera ANAC n. 1064 del 13 novembre 2019).
Nella sesta sezione si chiedono informazioni in merito alle misure generali di prevenzione previste dal PTPCT; in particolare, nel questionario è contenuto un elenco delle principali misure generali previste dal PNA – whistleblowing, codice etico, pantouflage, formazione, ecc. – in corrispondenza delle quali è inserita una casella che il RPCT dovrà barrare laddove la misura in questione sia prevista all'interno dell'ente e, in tal caso, specificare altresì se la stessa è effettivamente attuata.
La settima sezione del questionario è dedicata agli obblighi di trasparenza. L'apporto del RPCT in questo caso non è limitato alla sola conferma dell'adempimento dei singoli obblighi di pubblicazione, i cui riferimenti legislativi sono analiticamente elencati nel questionario: è infatti richiesto al RPCT di formulare proposte di semplificazione, fornendo indirettamente una vera e propria valutazione del grado di complessità di tali obblighi.
Nell'ottava e ultima sezione devono essere fornite informazioni in merito alle modalità e alla periodicità con cui il RPCT effettua il monitoraggio sull'attuazione delle misure previste per il contenimento del rischio di corruzione nell'ente e sul grado di efficacia delle stesse.
Sotto il profilo operativo appare utile evidenziare che i quesiti non sono numerati progressivamente e che, fornita la risposta all'ultima domanda, il questionario si chiude automaticamente senza avvisare il compilatore, che pertanto non può rivalutare in modo complessivo le risposte fornite.
Giova altresì rilevare che l'accesso al questionario è libero, non essendo previsto l'inserimento di alcun dato specifico o codice riferibili al RPCT e/o all'ente: ne discende l'assenza di garanzie in merito all'identità del compilatore.
Nel merito, infine, si impone una considerazione circa la tipologia delle informazioni richieste, idonee a disvelare eventuali problematiche interne connesse all'assolvimento delle funzioni di RPCT: al riguardo l'ANAC, nella maschera introduttiva del questionario, sottolinea che “non sarà in alcun caso avviata attività di vigilanza o sanzionatoria sulla base delle risposte inserite”. Sul punto, è lecito chiedersi se sia verosimile che l'autorità di vigilanza, venuta a conoscenza di omissioni e/o carenze nell'adozione di misure imposte ex lege, non avvii alcun tipo di attività ispettiva presso l'ente cui le stesse sono riferibili.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.