lunedì 12/09/2022 • 06:00
È stato emanato il decreto che definisce i criteri e le modalità di erogazione del contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, per il settore dell’autotrasporto, in favore delle imprese che esercitano, in via prevalente, l’attività di autotrasporto merci con mezzi di ultima generazione.
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Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che definisce i criteri e le modalità di erogazione del contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, per il settore dell'autotrasporto, mettendo a disposizione risorse pari a € 29,6 milioni per il 2022, a compensazione dell'aumento dei prezzi dell'Ad Blue.
Tale bonus è rivolto alle imprese italiane iscritte al Registro Elettronico Nazionale e all'Albo degli autotrasportatori che esercitano, in via prevalente, l'attività di autotrasporto merci con mezzi di ultima generazione (Euro 6/D, Euro 6/C, Euro 6/B, Euro 6/A ed Euro 5).
L'erogazione di detto contributo è subordinata alla dichiarazione di compatibilità con le norme sul mercato unico da parte della Commissione Europea, ai sensi della Com. Commissione Europea 23 marzo 2022 C-1890 final.
Il suddetto decreto precisa, inoltre, che il contributo viene concesso nella misura pari al 15% delle spese sostenute nell'anno 2022 (al netto dell'IVA) per l'acquisto del componente Ad Blue, utilizzato per la riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli diesel, per un ammontare massimo di € 500 mila ad impresa. I contributi (cumulabili con quelli previsti all'art. 3 DL 50/2022 per compensare le imprese di autotrasporto per il caro carburante) mirano a sopperire alla carenza di liquidità delle imprese di trasporto di merci su strada e mitigare l'impatto negativo sulla redditività delle imprese determinato dalle tensioni sui mercati internazionali a seguito della crisi ucraina.
Con un Decreto direttoriale MIMS, verranno definiti termini e modalità per la presentazione delle domande da parte delle imprese tramite una piattaforma informatica nella quale inserire le informazioni necessarie per determinare il credito concedibile (dati dell'impresa, fatture di acquisto del componente Ad Blue, somme spese, veicoli per i quali è stato acquistato il componente, ecc.). Il Decreto direttoriale definirà, altresì, le modalità di verifica del rispetto dei requisiti per beneficiare del contributo e la determinazione dell'agevolazione massima concedibile.
Agevolazione
Come anticipato, il contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, è concesso, nel rispetto del limite di spesa previsto, in misura pari al 15% delle spese sostenute nell'anno 2022, al netto dell'IVA, per l'acquisto del componente Ad Blue necessario per la trazione dei mezzi di trasporto utilizzati per l'esercizio delle attività di «autotrasporto di merci per conto di terzi, con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D, nonché Euro VI/C, Euro VI/B, Euro VI/A ed Euro V», comprovato mediante le relative fatture d'acquisto.
I contributi in questione, sono concessi entro e non oltre il termine previsto dalla Com. Commissione Europea 23 marzo 2022 C 1890 final e compatibili con il mercato interno, ai sensi dell'art. 107 par. 3 lett. b) TFUE, per un periodo limitato, al fine di ovviare alla carenza di liquidità delle imprese e garantire che le perturbazioni, causate dalla crisi economica a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina, non ne compromettano la redditività.
Tali contributi si cumulano con quelli di cui all'art. 3 DL 50/2022 (cd. “Decreto Aiuti”). L'ammontare complessivo massimo del credito d'imposta concedibile alla singola impresa, in conformità a quanto previsto dalla Com. Commissione Europea 23 marzo 2022 C-1890 final, come emendata dalla comunicazione C/2022/5342, è determinato in € 500 mila.
Utilizzo del credito d'imposta
Il bonus in questione, sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione, con la presentazione del modello F24 unicamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. È previsto che, l'ammontare del credito d'imposta utilizzato in compensazione, non debba eccedere l'importo concesso dal MIMS, pena lo scarto dell'operazione di versamento.
Detto credito non concorre alla formazione del reddito d'impresa, né della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli artt. 61 e 109 c. 5 TUIR.
Il credito d'imposta in questione è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell'IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto.
Procedura di concessione dell'agevolazione
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili è incaricato della predisposizione degli atti necessari per l'individuazione dei soggetti beneficiari della misura in commento, della determinazione dell'agevolazione concedibile, nonché dell'approvazione degli atti necessari al riconoscimento del relativo credito d'imposta.
Sarà un successivo Decreto direttoriale a cura del MIMS, a determinare termini e modalità per la presentazione delle istanze da parte delle imprese di autotrasporto.
A tal proposito, è specificato che, l'istanza, dovrà essere presentata tramite apposita piattaforma informatica, la quale consentirà d'inserire i dati necessari alla determinazione del credito concedibile: identificazione dell'impresa, indicazione delle fatture di acquisto del componente Ad Blue, somme spese dall'impresa, indicazione dei veicoli per i quali il componente è stato acquistato.
Detta piattaforma, è implementata dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che acquisisce i dati.
Con il medesimo decreto direttoriale, saranno definite le modalità per l'effettuazione delle verifiche circa il rispetto dei requisiti previsti per le imprese beneficiarie e la conseguente determinazione dell'agevolazione massima concedibile.
Il credito d'imposta riconosciuto alle imprese beneficiarie dell'agevolazione avviene, in ogni caso, nei limiti delle risorse disponibili (€ 29.600.000,00 per l'anno 2022), secondo l'ordine di arrivo delle richieste nei limiti delle medesime risorse.
Trasmissione dei dati
Il MIMS dovrà comunicare all'Agenzia delle Entrate, con modalità telematiche definite d'intesa, l'elenco delle imprese ammesse a fruire dell'agevolazione e l'importo del contributo concesso.
Con le stesse modalità saranno comunicate eventuali variazioni o revoche, anche parziali, dei crediti d'imposta concessi.
A sua volta, l'Agenzia delle Entrate trasmetterà al MIMS, con modalità telematiche e secondo termini definiti d'intesa, l'elenco delle imprese che hanno utilizzato in compensazione il credito d'imposta, con i relativi importi.
Fonte: DM 6 settembre 2022
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