X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

giovedì 08/09/2022 • 06:00

Finanziamenti Istanze fino al 13 settembre

Riaperti i termini per le domande del Fondo siti UNESCO e città creative

Il Ministero del Turismo ha comunicato la riapertura fino al 13 settembre dei termini per la presentazione delle domande di finanziamento relative ai progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'UNESCO.

di Pietro Mosella - Giornalista pubblicista

+ -
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

È stata comunicata dal Ministero del Turismo nei giorni scorsi, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di finanziamento, relative all'Avviso pubblico riguardante l'individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'UNESCO patrimonio dell'umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell'UNESCO.

Le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 del 6 settembre 2022 alle ore 12:00 del 13 settembre 2022.

Detta riapertura è stata motivata nel citato Avviso, in considerazione delle difficoltà riscontrate dai Comuni potenziali beneficiari nella presentazione delle candidature e delle domande di finanziamento e delle connesse ulteriori richieste di chiarimenti pervenute a ridosso della data di chiusura della piattaforma informatica dedicata alla misura.

La valorizzazione dei comuni con siti UNESCO e delle città creative

Per completezza, occorre riepilogare quanto previsto dalla suddetta misura, in quanto, il 4 marzo 2022 è stato pubblicato l'Avviso pubblico riguardante l'individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'UNESCO patrimonio dell'umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell'UNESCO che dà seguito al Decreto Interministeriale MiTur-MEF del 30 dicembre 2021 – Prot. n. 2445/21.

Nello specifico, i destinatari della misura sono:

  • i “Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica” come classificati dall'ISTAT, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità e con una variazione negativa delle presenze tra il 2019 e il 2020;
  • i Comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell'UNESCO;
  • il Comune di Roma Capitale, per interventi di valorizzazione turistica della città.

Lo stanziamento complessivo di 75 milioni di euro, è finalizzato al finanziamento delle idee progettuali pervenute da parte dei Comuni proponenti, da concludersi entro il 30 novembre 2024, con ad oggetto le seguenti tipologie d'intervento:

  • realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
  • realizzazione di itinerari turistici;
  • progetti di marketing ed eventi;
  • opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico, funzionali ad accrescere la fruizione e l'attrattività turistica o allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici, funzionali ad accrescere la fruizione e l'attrattività turistica.

Le aggregazioni di Comuni

In merito alla natura ed alla forma dell'atto di aggregazione da sottoscrivere tra i Comuni beneficiari, occorre precisare che, ai fini della partecipazione all'agevolazione in esame, è sufficiente un atto che formalizzi i rapporti di partenariato tra i Comuni che intendono aggregarsi. Tale atto, deve individuare il Comune Capofila e specificare gli obblighi e le responsabilità dello stesso, nonché di ciascun Comune aderente all'aggregazione, per la realizzazione dello specifico progetto che s'intende candidare. I Comuni hanno la facoltà di scegliere la forma nella quale aggregarsi tra quelle previste dalla normativa vigente e, in base alla forma di aggregazione prescelta, tale atto dovrà essere approvato dai competenti organi secondo le previsioni del TUEL ed in coerenza con le disposizioni degli statuti e dei regolamenti del comune Capofila e degli altri Comuni.

Ai sensi dell'art. 3, c. 2, dell'Avviso del Ministero del Turismo, approvato con determina del 28 febbraio 2022 prot. 2959, l'adesione all'aggregazione è rimessa alla libera scelta di ciascun Comune potenzialmente beneficiario del contributo assegnato in base all'Allegato n. 1. Pertanto, l'aggregazione potrà essere costituita da due o più Comuni.

In nessun caso possono essere esclusi Comuni in possesso dei requisiti di cui all'art. 3 dell'Avviso che intendano aderire al progetto.

Sempre ai sensi del citato art. 3, c. 2, dell'Avviso Pubblico, per ciascun sito UNESCO può essere presentato un solo progetto di valorizzazione e, per tale motivo, la piattaforma informatica inibisce la possibilità di presentare due o più progetti per lo stesso sito UNESCO. Non è tecnicamente possibile, quindi, poter presentare due progetti per lo stesso sito UNESCO.

I finanziamenti

Per quanto concerne gli aspetti operativi della misura in esame, recentemente il Ministero del Turismo ha aggiornato le FAQ chiarendo diversi aspetti, tra i quali quelli relativi ai finanziamenti in questione.

Anzitutto, è stato specificato che, la quota fissa e la quota variabile, non possono essere oggetto di suddivisione tra i Comuni partecipanti ad un'aggregazione. Le risorse dell'Avviso sono destinate all'insieme dei Comuni dell'aggregazione ed alla realizzazione di un progetto unitario e coerente, finalizzato alla valorizzazione turistica del sito UNESCO nei territori dei Comuni aggregati. I Comuni non a vocazione turistica, non sono in possesso dei requisiti di cui all'art. 3, c. 1, del summenzionato Avviso e, pertanto, non possono partecipare ad un'aggregazione, né presentare domanda di finanziamento.

Nell'ipotesi di esistenza di residui, rinunce o revoche dei contributi assegnati, il Ministero del Turismo può erogare ulteriori somme alle iniziative di valorizzazione ammesse, qualora non integralmente finanziate, ovvero finanziare interventi aggiuntivi a favore dei Comuni proponenti/capofila di aggregazioni, incrementando la quota di cui all'art. 2, c. 1, lett. a), dell'Avviso sopra citato (quota pari al 25% di 58,8 milioni di euro) ripartita in misura egualitaria tra i singoli siti UNESCO ammessi al finanziamento e ripartendo le corrispondenti risorse in egual misura tra tutti i siti UNESCO. In quest'ultimo caso, i Comuni proponenti/capofila di aggregazioni dovranno presentare una proposta integrativa.

In caso di intervenuta rinuncia al finanziamento da parte di uno dei Comuni aderenti ad un'aggregazione, il Ministero del Turismo valuterà di mantenere inalterato l'importo del finanziamento concesso ove fossero soddisfatte le seguenti condizioni:

  1. la proposta ammessa sia di particolare rilievo strategico per il territorio;
  2. tenuto conto degli interventi realizzati e di quelli ancora da realizzare, non vengano alterate la natura e le finalità della proposta ammessa;
  3. siano confermati l'interesse e l'impegno da parte dei restanti Comuni dell'aggregazione a realizzare comunque il progetto.

Il progetto deve comunque godere di una sua autonomia ed essere realizzabile con le risorse assegnate e, il contributo concesso sulla base dell'avviso, non è cumulabile con altri finanziamenti per le stesse spese ammissibili.

Com'è stato precisato nelle citate FAQ, infine, la prima tranche dell'acconto, fino ad un massimo del 10% dell'importo complessivo del contributo concedibile per l'idea-progetto proposta, dev'essere destinato unicamente alla predisposizione del progetto esecutivo, ferme restando le eventuali economie che potranno essere utilizzate ai fini della realizzazione delle attività progettuali approvate.

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”