mercoledì 07/09/2022 • 06:00
Il tanto atteso bando relativo alle modalità attuative dei parchi agrisolari è stato pubblicato a distanza di un anno dal decreto che aveva incaricato il Ministero di occuparsene. Ora, le imprese sono chiamate a presentare tutta la documentazione indicata nel regolamento operativo entro il 27 ottobre 2022.
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Pubblicato il bando attuativo della misura 2.2 del PNRR per la realizzazione dei parchi agrisolari.
Uno degli interventi previsti dal Piano di Ripresa e Resilienza consiste nella realizzazione di parchi Agrisolari e cioè “il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori”.
Per ottenere tale risultato, il PNRR ha destinato risorse per 1.5 miliardi, specificando che almeno il 30% dei progetti finanziati dovesse essere individuato entro il 31/12/2022, almeno il 50% entro il 31/12/2023 e la totalità degli interventi dovesse essere individuata non oltre il 31/12/2024.
Al fine di rendere operative le disposizioni del PNRR il Ministero delle politiche agricole e forestali ha emesso il Decreto Ministeriale n. 140119 del 25 marzo 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 giugno 2022, individuando il GSE come soggetto attuatore del piano di interventi relativi ai parchi agrisolari, dettando le direttive necessarie all'avvio della misura e rimandando ad un successivo documento le modalità tecniche di attuazione e partecipazione.
Ora, a distanza di oltre un anno dalla pubblicazione del PNRR è stato emanato l'avviso pubblico per la presentazione delle domande di partecipazione alla misura relativa a questi parchi.
I beneficiari
I soggetti beneficiari, che possono procedere alla presentazione della domanda, sono gli imprenditori agricoli, sia in forma individuale che inquadrati in forma societaria, le imprese agroindustriali, nonché le cooperative agricole e i loro consorzi che svolgono attività agricola. Sono espressamente esclusi gli agricoltori in regime di esonero che hanno ottenuto un volume d'affari inferiore a 7.000 euro.
Le spese ammissibili
Gli interventi ammissibili sono quelli relativi alla costruzione di impianti fotovoltaici di potenza compresa tra 6KW e 500 KW, realizzati sulle strutture dell'azienda e sistemi di accumulo. La spesa massima è quantificata in 1.500 euro per KW di potenza installata per gli impianti fotovoltaici e 1.000 euro per KW per i sistemi di accumulo. Il limite massimo di spesa è di 750.000 euro per impianto fotovoltaico e 50.000 euro per sistema di accumulo.
Sono altresì ammissibili alla agevolazione gli interventi complementari alla realizzazione degli impianti e in particolare la rimozione e smaltimento dell'amianto/eternit dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti, nonché la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto. La spesa ammissibile per detti interventi complementari è pari a 700 euro per KW di potenza installata.
L'importo del finanziamento
La misura massima dell'aiuto è pari al 50% per le imprese localizzate in regioni svantaggiate e al 40% per le imprese localizzate altrove. L'aiuto può essere incrementato di un ulteriore 20% nel caso di interventi da parte di giovani agricoltori o interventi in aree soggette a vincoli naturali o vincoli specifici.
Le finalità dell'intervento
Le imprese sono ammesse all'aiuto se l'obiettivo dell'intervento è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell'azienda e se la capacità produttiva non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell'azienda agricola.
A tale fine, le imprese devono determinare il dimensionamento dell'impianto unicamente utilizzando il tool PVGIS messo a disposizione da “Joint Research Centre della Commissione Europea”.
I consumi medi dovranno invece essere determinati sulla base di idonea documentazione che attesti le spese sostenute, calcolando l'”energia elettrica equivalente” sulla base delle tabelle di conversione rese disponibili nel bando pubblicato.
La presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate unicamente dalla sezione “Agrisolare” del portale del GSE e devono essere presentate nel periodo compreso tra le ore 12:00:00 del 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 del 27 ottobre 2022.
L'ammissione è “a sportello” e quindi le domande saranno oggetto di valutazione in ordine cronologico.
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