Dal ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti e Abi arrivano risorse a sostegno degli investimenti delle imprese turistiche volti alla transizione energetica, alla sostenibilità e alla c.d. “Digital Transition”: il totale delle risorse potrà arrivare ad un valore complessivo di € 1,4 miliardi.
È stata, infatti, firmata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, dall’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) Dario Scannapieco e dal Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) Giovanni Sabatini, una Convenzione che disciplina la concessione di finanziamenti agevolati a valere sul “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca” (FRI), in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il Fondo Rotativo è stato, infatti, pensato per agevolare l’accesso al credito e agli investimenti di media dimensione nel settore turistico per le piccole e medie imprese, con una riserva del 50% per gli investimenti green.
Qual è l’obiettivo?
Gli incentivi mirano a riqualificare e valorizzare le imprese turistiche finanziando i programmi di investimento in transizione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per rendere il settore più attrattivo e competitivo sia in Italia sia all’estero.
In particolare, la finalità è migliorare la qualità dei servizi di ospitalità italiana in relazione agli standard internazionali attraverso il potenziamento delle strutture ricettive e sostenere nuovi investimenti nel settore fieristico, secondo principi di sostenibilità ambientale e digitalizzazione, al fine di attrarre nuovi flussi turistici su scala sia nazionale che internazionale.
Occorre, infatti, sostenere investimenti di dimensioni medio-grandi anche al fine di agire in armonia con lo strumento del tax credit.
Attraverso il cofinanziamento a lungo termine (fino a 15 anni), fornito da CDP in pool con il sistema bancario, il "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca" mira a raggiungere gli stessi obiettivi dell’intervento del Tax Credit, ma con un focus su maggiori investimenti: ristrutturazione immobiliare, investimenti innovativi in chiave ambientale, gestione dell’inquinamento acustico e altri ambiti volti a rafforzare la competitività delle imprese del settore, il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello europeo e internazionale, sviluppati anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sanitaria.
A chi vengono riconosciuti gli incentivi?
Gli incentivi potranno essere riconosciuti:
- alle imprese alberghiere;
- alle strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica;
- alle imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.
Come vengono concesse le agevolazioni?
Le agevolazioni sono previste nella forma del contributo in conto capitale, concesso alle imprese beneficiarie dal ministero del Turismo utilizzando € 180 milioni di risorse del PNRR.
A queste si aggiungono i finanziamenti agevolati, concessi da CDP a valere sul FRI, per un importo complessivo fino a € 600 milioni, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato.
Programmi di investimento: quali caratteristiche devono avere?
I programmi di investimento dovranno:
- avere un ammontare di spese ammissibili compreso tra € 500 mila e 10 milioni;
- essere coerenti con il principio comunitario DNSH (Do No Significant Harm) di non arrecare alcun danno significativo all’ambiente.
Da quando si potrà accedere agli incentivi?
Con la firma della Convenzione e il successivo coinvolgimento operativo del settore bancario, sarà possibile dare avvio all’iter di presentazione delle domande di accesso alla misura da parte delle imprese, a partire dalla data che sarà definita con successivo provvedimento del ministero del Turismo. Sui siti del ministero del Turismo, di CDP e di ABI verranno indicati gli istituti di credito che aderiranno alla convenzione.
Fonte: Comunicato Min. Turismo 30 agosto 2022