mercoledì 31/08/2022 • 15:41
Stanziate nuove risorse per la misura a favore degli Investimenti sostenibili 4.0 delle PMI con il DM 28 giugno 2022 del MISE, approdato in GU. Arrivano ben 131 milioni di euro, una nuova dotazione finanziaria che si somma ai 678 milioni già stanziati per la misura dal DM 10 febbraio 2022.
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Ben 131 milioni di euro per finanziare ulteriormente le PMI che effettuano investimenti sostenibili 4.0. Il DM 28 giugno 2022 del MISE, pubblicato in GU n. 201 del 29 agosto 2022, incrementa le risorse finanziarie (circa 678 milioni di euro) già stanziate dal DM 10 febbraio 2022 per il nuovo regime di aiuto a favore degli investimenti innovativi e sostenibili. Si tratta di un'agevolazione riconosciuta, come sotto forma di “contributo in conto impianti”, alle PMI afferenti attività manifatturiere e di servizi alle imprese che realizzano investimenti a favore della trasformazione tecnologica e digitale, la transizione verso il paradigma dell'economia circolare e la sostenibilità energetica.
I nuovi fondi danno un sospiro di sollievo agli investitori, visto che lo scorso maggio lo sportello per la presentazione delle domande riservato alle aree del Mezzogiorno è stato già chiuso a seguito dell'esaurimento delle risorse finanziarie. Attualmente è rimasto attivo solo lo sportello destinato alle altre regioni del Centro-Nord.
Regime d'aiuti per gli investimenti sostenibili 4.0
L'agevolazione introdotto dal DM 10 febbraio 2022 supporta i programmi di investimento proposti da PMI conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall'UE e per quelli volti, in particolare, a:
Per la nuova misura a sostegno sono stati stanziati circa 678 milioni di euro, distribuiti per il 37% alle Regioni del Centro–Nord, per il 63% alle Regioni del Mezzogiorno e per il 25% delle risorse complessive ai programmi delle micro e piccole imprese.
RISORSE |
BENEFICIARI |
A VALERE SU: |
euro 250.207.123,57 |
per le Regioni del Centro – Nord |
sulle risorse dell'iniziativa “REACT – EU” destinate all'Asse prioritario VI del Programma Operativo Nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020; |
euro 427.668.396,00 |
per le Regioni del Mezzogiorno |
- 337.668.396,00 euro sul Programma complementare "Imprese e competitività"; - 90.000.000,00 euro sulle risorse liberate del Programma Operativo Nazionale (PON) “Sviluppo Imprenditoriale Locale” 2000- 2006. |
Una quota pari al 25% delle risorse è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese. |
Beneficiari dell'agevolazione Investimenti Sostenibili 4.0
I soggetti che possono beneficiare della misura Investimenti Sostenibili 4.0 sono le PMI ubicate nel territorio nazionale che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese.
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
c) non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, secondo la definizione di cui all'articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER; tale condizione non si applica alle microimprese e piccole imprese, purché risulti rispettato quanto previsto dalla lettera b) e a condizione che le imprese interessate non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione;
d) trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese o aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
e) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, lavoro, prevenzione infortuni e salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
f) aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
g) non aver effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l'unità produttiva oggetto dell'investimento, impegnandosi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell'investimento stesso.
Programmi e spese ammissibili per gli investimenti Sostenibili 4.0
I programmi agevolati sono quelli destinanti alla realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0 (allegato 1 del DM 10 febbraio 2022).
I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all'acquisto di nuove immobilizzazioni (materiali e immateriali), come definite agli articoli 2423 e seguenti del C.C. che riguardino:
Misura dell'agevolazione per gli Investimenti Sostenibili 4.0
Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary framework, nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell'investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.
CONTRIBUTO MASSIMO SPETTANTE |
ZONA realizzazione investimento |
REGIONI |
- 40% delle spese per le micro e piccola dimensione; - 50% per le imprese di media dimensione |
ZONA A |
Calabria, Campania, Puglia, Sicilia |
- 50% delle spese per le micro e piccola dimensione; - 40% per le imprese di media dimensione |
ZONA A |
Basilicata, Molise e Sardegna |
- 35% delle spese per le micro e piccola dimensione; - 25% per le imprese di media dimensione |
Diverse dalla ZONA A |
Tutte le altre regioni non indicate in precedenza |
Per i programmi realizzati nelle zone A, quando il programma è concluso entro nove mesi dalla data di concessione delle agevolazioni, è riconosciuta una maggiorazione del contributo in conto impianti pari al 5% erogata contestualmente all'erogazione del saldo, previa verifica del rispetto delle intensità massime di aiuto.
Le agevolazioni di Investimenti sostenibili 4.0 non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, che si configurino come Aiuti di Stato, incluse quelle attribuite in “de minimis” ove concesse per specifici costi ammissibili, ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente come benefici fiscali e di garanzia e, comunque, entro i limiti delle intensità massime previste dal Regolamento GBER.
Fonte: DM MISE 28 giugno 2022 (G.U. 29 agosto 2022 n. 201)
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