lunedì 29/08/2022 • 06:00
Sono attribuiti alla presidenza del Consiglio poteri di reazione ad attacchi informatici che coinvolgono aspetti di sicurezza nazionale, anche in attuazione di obblighi assunti a livello internazionale. Le misure che possono essere autorizzate in rapporto al rischio.
Ascolta la news 5:03
Con la diffusione del Decreto Aiuti bis dello scorso 9 agosto 2022, vengono rese operative per la prima volta in Italia le disposizioni in materia di cyber intelligence. Le disposizioni sono contenute nell'art. 37 DL 115/2022, denominato “Disposizioni in materia di intelligence in ambito cibernetico”, che delinea il confine operativo e normativo in materia di cybersecurity, introducendo nuove regole relative al potenziamento della raccolta di informazioni da mettere a disposizione delle strutture istituzionali competenti nella gestione di possibili attacchi a infrastrutture informatiche sensibili. La norma affida alla presidenza del Consiglio il potere di adottare misure di intelligence di contrasto in ambito cibernetico, in situazioni di crisi o di emergenza a fronte di minacce che coinvolgono aspetti di sicurezza nazionale e non siano fronteggiabili solo con azioni di resilienza, anche in attuazione di obblighi assunti a livello internazionale. La sicurezza cibernetica La sicurezza cibernetica è divenuta negli ultimi dieci anni, un campo di azione del nostro Sistema di Intelligence. Lo scorso anno infatti è stata istituita l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che ha...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.