venerdì 12/08/2022 • 06:00
Definite le misure volte a incentivare l'introduzione volontaria, nelle imprese che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), del sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS).
redazione Memento
Il Ministero della Transizione ecologica ha definito le misure finalizzate a incentivare l'introduzione volontaria, nelle imprese che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), dei sistemi certificati di gestione ambientale disciplinati dal regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS). In cosa consistono gli incentivi e a quanto ammontano Le misure sono individuate in contributi economici, nel limite della dotazione finanziaria pari a euro 500.000,00 annui. Le imprese che effettuano il trattamento di RAEE che intendono accedere al contributo devono certificare l'avvio della procedura per l'ottenimento della registrazione EMAS nonché produrre la relativa documentazione. Il contributo concesso è pari all'importo sostenuto per l'ottenimento della certificazione EMAS e comunque fino ad un massimo di euro 15.000,00 per ciascuna impresa beneficiaria. Tutti i soggetti beneficiari concorrono al riparto della dotazione disponibile, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda. Chi può accedere ai contributi Possono fruire dei contributi le imprese che effettuano operazioni di trattamento di RAEE, autorizzate ai sensi dell'art. 208 o dell'art. 213 D.Lgs. 152/2006. Il possesso dell'autorizzazione garantisce l'utilizzo delle migliori tecniche di trattamento adeguato, di recupero e di riciclaggio disponibili nonché l'osservanza dei requisiti previsti per il trattamento adeguato e per il conseguimento degli obiettivi di riciclaggio e recupero. Come accedere ai contributi Per accedere ai contributi occorre presentare un'istanza telematica al MITE, utilizzando il modulo e la procedura appositi. Ciascun soggetto istante può presentare una sola domanda di ammissione all'agevolazione. I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione, nonché il modello da utilizzare, saranno definiti con successivo Provvedimento del Direttore generale per l'economia circolare del MITE. La presentazione dell'istanza deve essere sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto proponente, così come risultante dal certificato camerale del medesimo, ovvero ad altro soggetto delegato al quale è stato conferito potere di rappresentanza per la compilazione. Sono escluse dall'attribuzione dei contributi economici le imprese che abbiano già ottenuto la certificazione EMAS o abbiano concluso il procedimento per l'ottenimento della registrazione EMAS al momento di presentazione dell'istanza. Fonte: DM MITE 15 giugno 2022 (GU 3 agosto 2022 n. 180)
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