lunedì 08/08/2022 • 12:11
L'INPS, con il Mess. 5 agosto 2022 n. 3097, fornisce le prime indicazioni sulla possibilità, per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale, di beneficiare per l’anno 2022 di un’indennità una tantum di importo pari a € 550, come previsto con la conversione in Legge del Decreto Aiuti (DL 50/2022 conv. in L. 91/2022).
redazione Memento
I lavoratori a tempo parziale ciclico verticale possono beneficiare, esclusivamente per l’anno 2022, di un’indennità una tantum di importo pari a € 550 (art. 2 bis DL 50/2022 conv. in L. 91/2022). A chi viene riconosciuta l’indennità? Per l’anno 2022 viene prevista un’indennità una tantum di importo pari a € 550 a favore dei lavoratori dipendenti di aziende private che siano stati titolari nell’anno 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale, nel quale fossero previsti periodi non interamente lavorati di: almeno un mese in via continuativa; complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. Ai fini del riconoscimento della predetta indennità, tali lavoratori non devono, inoltre: essere titolari, alla data di presentazione della domanda, di un altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello a tempo parziale ciclico verticale; essere percettori di indennità di disoccupazione NASpI o di un trattamento pensionistico. Caratteristiche dell’indennità L’indennità è riconosciuta a ciascun lavoratore: una sola volta nell’anno 2022 in presenza dei requisiti sopra descritti; non concorre alla formazione del reddito. Quali sono le risorse stanziate per il pagamento dell’indennità? Il limite di spesa complessivo stabilito per l’erogazione dell’indennità è di € 30 milioni per l’anno 2022: pertanto, l’indennità verrà erogata dall’Istituto nel rispetto di tale previsione. L’INPS provvederà inoltre al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, comunicando i risultati di tale attività sia al ministero del Lavoro che al MEF. Cosa succede in caso di superamento del limite di spesa? Nel caso in cui dal predetto monitoraggio risulti il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, l’Istituto non adotterà altri provvedimenti di concessione dell’indennità. Come presentare la domanda? I lavoratori potenziali destinatari dell’indennità dovranno presentare domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica, attraverso i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Enti di Patronato nel sito internet dell’INPS, avvalendosi dell’apposito servizio il cui rilascio sarà reso noto con successiva comunicazione. Si segnala che ulteriori indicazioni di dettaglio verranno fornite con successiva Circolare. Fonte: Mess. INPS 5 agosto 2022 n. 3097
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Luca Furfaro
- Consulente del lavoro - Studio Furfaro e Founder FL&AssociatiRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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