Occorre riportare al centro del dibattito fiscale il tema degli effetti delle leggi tributarie sulla parità di genere, poiché - è dimostrato - esiste un nesso sostanziale tra tassazione e disuguaglianze socio-economiche legate al genere. Come le misure fiscali possono incidere sulla parità di genere?
Il divario retributivo di genere rimane uno dei problemi oggettivi del mondo del lavoro, come confermano i rapporti di INPS e del Global Gender Gap Report. La contrattazione collettiva e la certificazione sulla parità di genere possono migliorare la situazione con l'introduzione di nuovi modelli organizzativi.
17/05/2024
Seconda parte della video intervista rilasciata a QuotidianoPiù dal Presidente Rosario De Luca in occasione del Festival del Lavoro 2024, relativa alla parità di genere: per i consulenti del lavoro un'opportunità per partecipare ad un circuito virtuoso che porti le aziende ad ottenere la certificazione di parità di genere e ad un salto culturale per la società.
Con Com. Stampa 14 marzo 2024, il CNDCEC informa che il Comitato Pari Opportunità ha emanato le Linee guida al bilancio di genere, uno strumento operativo per supportare i CPO degli Ordini territoriali della categoria nella stesura del Gender Budget.
redazione Memento
La diffusione dei valori di equità e diversità richiede alle aziende azioni concrete, costanza, determinazione e passione. In occasione della Giornata internazionale della donna, QuotidianoPiù affronta il tema con Margherita Repetto, Sr. Diversity, Equity and Inclusion Business Partner di Amazon, che racconta quali strumenti sono stati attuati per raggiungere la parità di genere, un cambiamento culturale da integrare nella strategia aziendale, come asset strategico del business.
La Legge di delegazione europea 2022-2023 rappresenta un ulteriore importante milestone per le pari opportunità, delegando il Governo italiano a recepire la Direttiva n. 970/2023/UE in tema di parità retributiva. L’obiettivo è ambizioso ma l’auspicio è che la Direttiva sia risolutiva.
L'Inps con il messaggio 4614 comunica la presenza dell'istanza di sgravio per le aziende che hanno ottenuto la Certificazione della parità di genere nel 2023; la stessa dovrà essere inviata entro il 30 aprile 2024 e consentirà un esonero fino a 50.000 euro annui.
I consulenti del lavoro, con Approfondimento del 14 dicembre 2023, chiariscono il concetto di Gender Pay Gap, il suo ambito definitorio e la metodologia di misurazione, come indicato dalle statistiche europee e nazionali.
redazione Memento
Il gender pay gap è un fenomeno che viola i principi UE, frena l’economia, rallenta la natalità e compromette la previdenza. Per contrastarlo, Europa e Italia hanno messo in campo importanti strumenti: dalle Direttive UE sulla trasparenza fino alla certificazione sulla parità di genere.
Gli standard europei offrono una gestione del personale che poggia le basi per la determinazione della sostenibilità nelle imprese. Il personale dipendente è oggetto di verifica e attore interessato all’attuazione delle misure di sostenibilità nei diversi settori d’attività. A tal fine sono state predisposte diverse certificazioni, rilasciate da organismi accreditati da ACCREDIA, che attestano il raggiungimento di tali standard.
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